Fare rete per salvare il verde pubblico dalla siccità. È quello che è accaduto a Foligno in questa estate torrida, dove solo negli ultimi giorni le temperature hanno subito una lieve flessione. Il caldo che ha scandito il mese di luglio e anche la gran parte di quello di agosto ha, infatti, messo a dura prova gli alberi presenti in città. Al punto che lo scorso mese il circolo cittadino di Legambiente aveva lanciato un appello alla comunità ad adottare le piante in sofferenza e a prendersene cura.
Una decina i cittadini che hanno deciso di sposare l’iniziativa promossa dall’associazione ambientalista, ma la campagna di sensibilizzazione ha avuto anche altri effetti. Molti sono, infatti, coloro che, pur non adottando una singola pianta, hanno comunque deciso di fare qualcosa. E così, bidoni di acqua al seguito hanno preso l’abitudine di annaffiare il verde vicino casa, regalando un po’ di refrigerio alle piante. “È nata una vera e propria rete di supporto all’attività che svolge il nostri circolo – ha commentato a questo proposito il presidente di Legambiente Foligno, Marco Novelli -, un aiuto che ci fa stare più tranquilli nel progetto di salvaguardia dell’ambiente. Gli alberi durante questa estate hanno fatto grande fatica a sopravvivere, ma possiamo dire che attraverso questa iniziativa siamo riusciti a salvarne il 70%”.
Un’operazione, quella messa in piedi, che ha coinvolto diverse aree cittadine: dal parco Hoffmann all’area di Campo di Marte, da via Oberdan a via Siena, da Corvia alla Paciana. Ed è proprio a questa zona industriale che guarda ora l’associazione ambientalista. “Negli ultimi 14 mesi abbiamo piantato oltre un centinaio di alberi, piante che sono state tutte adottate dai cittadini. In autunno vorremmo replicare l’iniziativa nell’area della Paciana”. L’idea in cantiere è quella di creare dei veri e propri boschetti sparsi per il territorio comunale. “Stiamo prendendo contatti con le aziende perché ci supportino in questo progetto. Intanto – ha quindi concluso Marco Novelli – stiamo ricevendo diversi contributi anche da privati ed associazioni”.