Si è aperta con la “Serata d’Arte e Teatro” l’edizione 2024 della Quintanella di Scafali. Venerdì sera nella corte di palazzo Trinci, infatti, gli otto rioni – suddivisi a sorteggio in gruppi da due – si sono sfidati a colpi di rappresentazioni sceniche di fatti storici realmente accaduti, frutto di un attento lavoro di ricerca che è stato vagliato da un’apposita giuria che ne ha valutato l’attinenza storica, le capacità teatrali, di elaborazione ed esposizione del messaggio, oltre a quelle sceniche e figurative. La classifica finale ha visto salire sul primo gradino del podio i rioni Castelluccio e Fossatone, seguiti al secondo posto da Fuori Porta e Perticani, al terzo dal rione Popolare e da Castiglione e, infine, al quarto posto Forno Vecchio e Piazza.
Un appuntamento a cui, come detto, ha fatto da cornice la corte esterna della storica dimora dei Trinci, facendo uscire così la manifestazione dai confini della frazione folignate per approdare in pieno centro storico, in quello che il presidente dell’Ente Quintanella, Raffaello Potalivo, ha definito “il luogo più rappresentativo e bello della città”.
Ma questa non è l’unica novità introdotta dal comitato centrale. La principale è stata, infatti, anticipare la manifestazione da settembre ad agosto con la “volontà – ha dichiarato lo stesso Potalivo – di mettere i bambini al centro. A settembre – ha infatti spiegato -, tra l’inizio delle attività sportive e di quelle scolastiche, non riuscivano a vivere a pieno questa festa. E i giorni di preparazione all’inizio della manifestazione ci hanno dato ragione, per cui siamo soddisfatti”. Oltre 500 i bambini coinvolti nella Quintanella, che quest’anno può far sfoggio anche di un InfoPoint in piazza del Popolo: un luogo che nei prossimi giorni ospiterà la presentazione di un libro e di un nuovo costume, ma che vuole essere anche uno spazio per celebrare la storia della Quintanella.
Tra le altre novità, poi, la collaborazione con la Compagnia degli arcieri storici di Foligno, la Sagittariis Ridentes, che vedrà nella serata di lunedì 26 agosto i giovani della Quinatella sfidarsi a colpi di arco. E ancora i tre punti ristoro e una serata dedicata all’investitura dei cavalieri con tanto di cerimoniale. Infine, la decisione di aprire la giostra, per la prima volta nella sua storia, alla partecipazione di una bambina, la piccola Alice Mercuri, che difenderà i colori di Castiglione. “Una richiesta che ci è arrivata dalla stessa Alice, supportata da tutto il rione”. “Siamo molto orgogliosi – ha commentato il priore Stefano Granadillo -, è un’emozione incredibile. Alice, che già da tanti anni partecipa alle attività del rione, è una bambina che ha tanta grinta”.
Insieme a Francesco Filippucci per Forno vecchio, ad Elia Trabalza per Perticani, a Edoardo Scarponi per Fuori Porta, a Nicolò Vitali per Castelluccio, a Lorenzo Agneletti per Piazza, a Filippo Sensini per Popolare e a Gabriele Pacilio per Fossatone, Alice Mercuri scenderà quindi sull’otto di gara per la conquista del palio di giostra realizzato dall’artista folignate Massimo Botti.
“La Quintanella – ha detto il vicesindaco Riccardo Meloni, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione 224 – non è un semplice gioco per bambini, è una realtà che li aiuta a crescere in maniera esponenziale. I rioni rivestono un ruolo sociale, perché sono famiglie in cui ci si conosce e ci si confronta, favorendo l’integrazione tra i ragazzi”.
“È un evento – gli ha fatto eco l’assessore alla Cultura, Alessandra Leoni – che fa parte della nostra storia e della nostra cultura: proprio per questo motivo stiamo pensando ad un progetto che porti la Quintana all’interno delle scuole, per promuovere tra i ragazzi i valori e le tradizioni con i quali siamo cresciuti anche noi”.