Tanti amici e commozione nel ricordo di Angelo Marinangeli, il decano del giornalismo umbro, celebrato con la consegna del premio giornalistico a lui intitolato, voluto dalla famiglia e con il patrocinio del Comune di Nocera Umbra, dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria e dell’Istituto d’istruzione superiore Dante Alighieri. Riconoscimento che, in questa decima edizione, è stato assegnato per la categoria regionale a Roberto Vicaretti e per quella nazionale a Xavier Jacobelli.
Ad introdurre il sindaco Virginio Caparvi, alunno di Marinangeli a scuola, che lo ha ricordato per la grande passione che metteva nella professione e nel rapporto con gli alunni. Commosso anche il saluto della consigliera regionale Donatella Porzi, amica di Angelo così come del vicesindaco di Nocera Alberto Scattolini: “Quella di Angelo è l’esperienza di chi ha vissuto il giornalismo nei piccoli borghi”.
Emozionati anche i due premiati. Se Vicaretti ha ricordato i tanti aneddoti che lo hanno avvicinato a quella che è diventata una professione totalizzante, Jacobelli ha voluto rivolgersi ai giovani in sala consigliando loro di studiare e di riservare la massima attenzione sull’uso delle parole. Giovani che hanno ricambiato con tanto interesse e curiosità, rivolgendo numerose domande ai due ospiti.
Per quanto riguarda, invece, le motivazioni che dettato la scelta dei due giornalisti, a Vicaretti è stato riconosciuto uno “stile sobrio nella capacità di rivolgersi ai telespettatori in modo sempre esaustivo, con appropriate terminologie ed efficace modulazione della voce” ma anche la capacità di “offrire una guida attenta e completa alla lettura dei quotidiani, curando con alta professionalità la rassegna stampa di Rainews24, fino ad essere perfetto padrone di casa negli spazi di approfondimento come ‘Specchi dei Tempi’, ‘Agorà estate’ e ‘Titolo V’ che la Rai gli ha affidato”. Unendo, inoltre, “all’esperienza televisiva anche le qualità di scrittore”.
“Forte personalità, chiarezza espositiva nel linguaggio scritto e parlato, eleganza nella forma e nella sostanza”: queste, invece, le peculiarità di Xavier Jacobelli, considerato “un leader riconosciuto del giornalismo italiano” che “ha saputo mettersi in gioco dando il massimo e il meglio in ogni esperienza, da collaboratore, redattore, direttore, editorialista, opinionista”. Una professionalità che gli è valsa anche numerosi riconoscimenti e titoli, come il Collare d’oro al merito sportivo, la massima onorificenza sportiva italiana attribuita dal Coni. “Ha fatto suo e sviluppato il primo imperativo consiglio ricevuto da Indro Montanelli ‘scrivi come mangi!’ e fa trasparire in ogni forma espressiva il mantra della passione che ha sempre considerato il motore del mestiere di giornalista”.