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Cresce l’Avis di Foligno: presentato anche lo spot in proiezione al cinema

Aumentano sempre di più i numeri delle donazioni per la sezione cittadina dell'associazione di volontariato. Programmati nuovi progetti e presentata a pubblicità per la sensibilizzazione alla donazione in collaborazione con Clarici

Pubblicato il 2 Dicembre 2024 13:28 - Modificato il 3 Dicembre 2024 14:42

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Più di 243 nuovi iscritti, 3.265 donazioni di sangue intero e 519 plasmaferesi. Questi i dati al 30 novembre presentati dall’Avis comunale di Foligno. “È stato un anno abbastanza impegnativo – ha commentato il presidente di Avis Foligno, Emanuele Frasconi -. La speranza è quella di arrivare al 2025 carichi per confermare i numeri sostanziosi di quest’anno, che hanno permesso alla nostra associazione di radicarsi ancora di più in città”.

Durante la presentazione dei numeri nel corso di una conferenza stampa, prezioso è stato anche l’intervento della dottoressa Marta Micheli, responsabile del Servizio immunotrasfusionale dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra la Usl Umbria 2 e la sezione cittadina dell’Avis, grazie al cui lavoro molti degli obiettivi dell’azienda sanitaria in materia trasfusionale possono essere realizzati, specificando poi anche l’importanza della sensibilizzazione alla donazione, utile alla salute dei cittadini, e illustrando alcune delle iniziative dell’Usl in questa direzione: “Tra i progetti che stanno partendo – ha spiegato la dottoressa – c’è sicuramente quello di fare medicina preventiva sui donatori, perché il fatto di avere donatori periodici, che, quindi, fanno controlli nel tempo, ci serve per capire se questi abbiano delle modifiche al loro status, dandoci la possibilità di intervenire qualora ce ne fosse bisogno. Recentemente abbiamo anche inviato un questionario ai donatori per capire le loro abitudini e quindi conoscerne meglio le possibili condizioni. Da qui in avanti impegneremo a comporre un programma per migliorare il loro stile di vita e, di conseguenza, la loro idoneità alla donazione perché, di fatto, la letteratura scientifica ci dice che chi dona ha un rischio cardiovascolare molto inferiore a chi non lo fa. In questo quadro il lavoro dell’Avis è fondamentale in due direzioni: sia, appunto, per la pura questione delle donazioni, che per la salute delle persone”.

LO SPOT AL CINEMA

La conferenza è stata anche l’occasione per l’associazione di presentare il nuovo spot di sensibilizzazione alla donazione, realizzato in collaborazione con il Cinema Clarici, che prima di tutte le proiezioni sarà mostrato sul grande schermo per invitare un pubblico sempre più vasto ad avvicinarsi a questo mondo. “Per realizzarlo – ha specificato il vicepresidente e responsabile delle comunicazioni di Avis Foligno, Luca Bellagamba – abbiamo ripreso un filmato creato 12 anni fa da Enrico Turini, al quale abbiamo richiesto la possibilità di utilizzare e di modificare parzialmente il suo lavoro originale e che si è sentito onorato che questa sua opera fosse rivitalizzata in quest’ottica. Con la collaborazione di Luca Mattioli, tecnico informatico folignate, siamo riusciti a personalizzarlo e a modificarlo in coerenza al tema della donazione. Noi siamo sempre alla ricerca di qualche cosa per veicolare il nostro messaggio ed essere presenti nel territorio, il nostro obiettivo – ha concluso – è quello di avvicinare a questo mondo anche i più giovani, che saranno la base del futuro della donazione”.

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