Chiusa la partita della giunta regionale, venerdì mattina si è messo un punto anche sui componenti dell’ufficio di presidenza dell’assemblea legislativa. Dopo un primo giro di votazioni nella giornata di giovedì 19 dicembre, quando si è tenuto il primo consiglio regionale dell’era Proietti, maggioranza ed opposizione sono tornate a sedere tra i banchi dell’aula di palazzo Cesaroni per dare un nome ed un cognome al nuovo presidente e ai due vicepresidenti che lo affiancheranno. Una triade tutta in rosa per il nuovo ufficio di presidenza che sarà guidato dalla “dem” Sarah Bistocchi, affiancata da Bianca Maria Tagliaferri di Umbria Domani e dall’ex assessore al turismo, ora tra le fila della minoranza, Paola Agabiti Urbani in quota Fratelli d’Italia.
Una volta eletta, la neopresidente Bistocchi ha tenuto un breve intervento nel quale ha parlato dell’assemblea legislativa come “la casa di tutti i cittadini”. “L’impegno politico e istituzionale deve essere rivolto a perseguire gli interessi di tutti i cittadini e di tutti i Comuni umbri” ha quindi proseguito, per poi fare un passaggio sulla sua decennale esperienza da consigliera comunale che, ha dichiarato, “mi ha costretto ogni giorno all’esercizio dell’onestà intellettuale e della messa in discussione”. “Non troverete mai in me un ostacolo verso il legittimo lavoro dei consiglieri di opposizione – ha quindi sottolineato – che spero verrà esercitata senza demagogia e strumentalizzazioni. Alla Giunta chiedo di lavorare per tutti, per chi ci ha votato, per chi non lo ha fatto, per chi non è andato al seggio. Gli umbri ci hanno chiesto discontinuità e cambiamento. Sono grata a chi mi ha scelto come presidente dell’assemblea legislativa – ha così proseguitò -, un ruolo che mi accingo ad interpretare con grande serietà e con grande rispetto, anche dei padri fondatori della nostra Regione, come Pietro Conti, primo presidente della Regione Umbria”.
E sempre nella giornata di venerdì l’ex governatrice umbra, Donatella Tesei, è intervenuta sui “quasi 2 miliardi di euro per la sanità dell’Umbria”. “Il Cipess ha deliberato il riparto del fondo sanitario nazionale 2024, destinando 50 milioni circa di euro in più alla nostra regione rispetto all’anno precedente – ha detto -. La carenza di risorse per il comparto non potrà essere una scusante”. La consigliera leghista ha, quindi, espresso “soddisfazione per un risultato determinante, ottenuto grazie all’impegno profuso nella veste di presidente dell’Umbria, nell’ambito della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, in fase di approvazione del Piano di riparto del fondo sanitario nazionale. Ben 1,9 miliardi di euro saranno garantiti all’Umbria, circa 50 milioni di euro in più rispetto al 2023. La premialitá riconosciuta, sulla quale mi sono battuta in questi ultimi mesi, è un’ulteriore testimonianza dell’utilizzo consapevole e accurato delle risorse messo in campo dalla precedente giunta regionale, in netta contrapposizione con il passato. I fondi stanziati dal Cipess risulteranno fondamentali per migliorare le strutture sanitarie, potenziare i servizi di prevenzione e rafforzare la sanità dei territori, intervenendo anche sull’innovazione. Con il nostro lavoro – ha concluso Donatella Tesei – abbiamo posto le basi per garantire al comparto la necessaria copertura di risorse per poter sviluppare interventi di miglioramento e potenziamento dei servizi. Mi auguro che il nuovo governo regionale sappia utilizzare al meglio i finanziamenti previsti e non disperda quanto di buono abbiamo realizzato. Ci attendiamo ora la realizzazione di quanto promesso in campagna elettorale”.