Si sono dati appuntamento al primo piano del “San Giovanni Battista”, lì dove il trova il Servizio immunotrasfusionale dell’ospedale di Foligno, e insieme hanno donato il sangue. Accanto ai numerosi donatori che venerdì mattina si sono ritrovati in sala d’attesa, infatti, c’era anche una delegazione di rionali e consiglieri del Cassero. Per loro, però, non si è trattata di una prima volta. Già soci Avis, hanno deciso di recarsi al Sit nello stesso giorno per una donazione di gruppo, “dimostrando – ha commentato il presidente della sezione cittadina dell’Avis, Luca Bellagamba -, quanto è importante sentirsi parte integrante della comunità della nostra città”.
Ad accogliere il popolo della “Torre merlata”, oltre al presidente Bellagamba, anche Luciano Flamini, Arianna Lini e Giorgia Elena Colli dell’Avis. “Queste ragazze e ragazzi – ha sottolineato il presidente del sodalizio di via dei Molini – ci hanno dimostrato con i fatti che, oltre a sentirsi legati al proprio rione e alla Quintana, è fondamentale credere nei valori di altruismo, solidarietà e rispetto per il prossimo che li ha portati a donare una parte di se stessi agli altri. La nostra associazione – ha quindi aggiunto Bellagamba – è impegnata tutti i giorni con un’azione costante e diversificata nelle varie realtà del territorio con lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare quante più persone possibili a diventare donatori di sangue e plasma”. Per il numero uno di Avis Foligno “se questo si realizzerà e molti riusciranno a ‘mettersi in gioco’, arriveremo a salvare una vita in più o a rendere meno dure le difficoltà di persone fragili e malate”. Intanto l’auspicio è di un coinvolgimento diretto sempre più presente e generalizzato del mondo della Quintana, con cui l’Avis collabora ormai da anni.