Tutto rimandato domenica prossima ai playoff. Il Foligno Calcio si arrende al “Degli Esposti” di Bastia Umbra contro il San Venanzo. Dopo le vicende che hanno costretto il Foligno a “rigiocarsi” la vittoria del campionato di Promozione nello spareggio di domenica contro il San Venanzo, i Falchetti si sono presentati allo stadio “Carlo degli Esposti” di Bastia per prendersi ciò che, stando ai risultati ottenuti nel corso della stagione sul campo, gli sarebbe spettato di diritto. Il risultato però, ha dato ragione al San Venanzo, che con un secco 2-0 ha realizzato la vittoria del campionato e la promozione diretta in Eccellenza.
Si può dire che lo spareggio in campo neutro sia stato un match a senso unico, con il San Venanzo che ha sin dal primo minuto ha impostato la propria direzione di dominio che, sopravvissuta anche ai vari momenti di tensione che hanno caratterizzato l’intera partita, non è mai stata interrotta dal Foligno, con i biancazzurri che non sono mai riusciti a centrare la porta durante l’arco dei novanta minuti.
Il primo gol subito dai Falchetti è arrivato al 34′ del primo tempo, quando da calcio di punizione Cavalletti ha servito un ottimo cross in area in grado di tagliare fuori tutta la difesa del Foligno e da permettere a Vicaroni di colpire di testa e insaccare il pallone alle spalle di Cunzi. È proprio Cunzi che al quarantunesimo del primo tempo non è riuscito a respingere il colpo di testa di Cacciamano, facendo così entrare il pallone in porta e condannando i folignati alla sconfitta. Le occasioni per il Foligno non ci sono state, infatti, nonostante nel primo tempo Urbanelli abbia provato a far valere il proprio fisico e nel secondo diversi traversoni abbiano infastidito l’estremo difensore avversario, dai Falchetti durante la partita non sono stati realizzati né tiri in porta, né azioni pericolose.
La festa per la promozione in Eccellenza, dunque, è ancora rimandata. La prossima domenica il Foligno dovrà vedersela con lo Spoleto nella finale dei playoff, una sfida in cui nulla è garantito. Non sarà facile, ma al Falco rimane ancora una carta da giocarsi per puntare all’Eccellenza.








