Le loro foto circolavano già nella chat interna dell’azienda. Ecco perché quando i dipendenti di un supermercato folignate li hanno riconosciuti hanno subito chiesto l’intervento della polizia. Nel pomeriggio di giovedì 10 luglio i due uomini, infatti, erano stati notati mentre si aggiravano con fare sospetto tra gli scaffali del punto vendita. Ma, come detto, a pesare su di loro sono state soprattutto le immagini diffuse in chat che li ritraevano mentre rubavano dei prodotti in uno dei supermercati dello stesso marchio per poi allontanarsi senza pagare.
Il precedente aveva così spinto il personale a contattare le forze dell’ordine. E quando gli agenti del commissariato di Foligno, agli ordini del vice questore Adriano Felici, sono arrivati sul posto li hanno immediatamente bloccati, scongiurando un nuovo furto. Dopodiché hanno proceduto con tutti gli accertamenti di rito, dai quali sono emersi due diverse circostanze: la prima relativa ad un furto commesso un paio di ore prima all’interno di un altro esercizio commerciale, che è costata ai due una denuncia per concorso in furto aggravato; la seconda, invece, legata al fatto che uno dei due è risultato irregolare sul territorio nazionale.
L’uomo, un 31enne di origini georgiane e con precedenti per reati contro il patrimonio, nel 2022 era stato infatti raggiunto da un provvedimento di espulsione, effettivamente eseguito e corredato dal divieto di ritorno in Italia per cinque anni. Divieto che però, a quanto pare, lo straniero non ha rispettato. Per lui è quindi scattato l’arresto in flagranza per violazione del divieto di reingresso in Italia, come previsto dal Testo unico in materia di immigrazione. Su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura di Spoleto, il 31enne è stato quindi trattenuto nelle camere di sicurezza del commissariato di via Garibaldi in attesa del processo per direttissima.