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A Giano in arrivo fondi per digitalizzare antichi registri parrocchiali

Il Comune è tra i beneficiari dei fondi stanziati dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria. Il progetto consentirà ai cittadini di accedere online alla documentazione senza doversi recare fisicamente all’archivio storico

Pubblicato il 26 Luglio 2025 12:52 - Modificato il 27 Luglio 2025 10:37

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Il Comune di Giano dell’Umbria è tra i beneficiari dei fondi per la digitalizzazione del patrimonio storico, a valere sulle risorse gestite dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, organismo periferico del Ministero della Cultura, guidata a livello regionale da Francesca Valentini. “Le risorse stanziate – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Jacopo Barbarito – serviranno a restaurare e digitalizzare 12 antichi registri parrocchiali del nostro Comune che saranno così preservati e disponibili anche digitalmente”. Obiettivo dichiarato consentire una fruizione più ampia ai cittadini che non dovranno più recarsi fisicamente all’archivio storico, ma anche garantirne una migliore conservazione. “I registri – spiegano dall’amministrazione pianese – sono fondamentali per le ricerche genealogiche, per cui molti cittadini presentano apposita istanza in Comune, comprendendo sin dal XVII secolo atti di battesimo, matrimoni, funerali e altre solennità”. “Ringrazio la funzionaria della Soprintendenza responsabile del nostro comprensorio, Emma Bianchi, con cui dallo scorso mese di ottobre, insieme al responsabile Stefano Nizzi – ha sottolineato l’assessore Barbarito -, abbiamo avviato un percorso volto a prevedere interventi di tutela di queste importanti memorie storiche, che sono un patrimonio condiviso di tutta la comunità gianese e di chi che ne ha abitato da secoli il territorio”.

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