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Dieci concerti e artisti di fama internazionale per il Festival di San Biagio 

La diciassettesima edizione prenderà il via il prossimo lunedì per poi terminare domenica 31 agosto sotto la direzione artistica di Anna Villani e Mirko Fava. Ad ospitare gli eventi suggestive location tra Nocera Umbra e Gualdo Tadino

Pubblicato il 14 Agosto 2025 16:41 - Modificato il 14 Agosto 2025 18:17

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Un connubio di musica e ambienti suggestivi si insinua, come di consueto, tra le verdi colline dell’Umbria orientale. Al via la diciassettesima edizione del Festival di San Biagio, manifestazione che porta il nome della storica location da cui il viaggio dei direttori artistici, Anna Villani e Mirko Fava, è partito. Come per la precedente, l’edizione attuale, oltre all’antico monastero, ospiterà i vari concerti in suggestivi scenari dei comuni di Gualdo Tadino e Nocera Umbra, quali il teatro Talia e la chiesa di San Nicola di Boschetto per il primo e la pinacoteca civica di San Francesco per il secondo. 

Dieci concerti tenuti da artisti di fama internazionale. Dal 18 al 31 agosto, il Cuore verde d’Italia verrà deliziato dalle note di prestigiosi nomi quali, oramai fedelissimo, il maestro Daniel Rivera. Particolarità di cui da sempre fa vanto il Festival di San Biagio, la fruizione totalmente gratuita (previa prenotazione telefonica) degli spettacoli di alto livello proposti nel palinsesto.

Nella mattinata del 13 agosto, nel monastero di San Biagio di Nocera Umbra, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del festival. Sotto la moderazione della giornalista Antonella Frontani, hanno presenziato i direttori artistici Anna Villani e Mirko Fava, il primo cittadino di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, nonché l’assessore alla cultura Gabriele Bazzucchi, il presidente del Rotary Club di Gualdo Tadino, Sergio Bravetti, e il direttore dell’antico monastero di San Biagio, Markus Dobritzhofer.

Oltre alle consuete masterclass, quest’anno vedrà protagonisti in alcuni appuntamenti i musicisti vincitori di altri festival, per promuoverne il talento tramite un “concerto premio”, oltre alla possibilità, per alunni, famiglie e docenti, di soggiornare nell’antico monastero e nelle strutture ricettive vicine, promuovendo in questo caso le aree interne umbre. 

Un palinsesto, quello presentato dal direttore artistico Mirko Fava, colmo di prime parti concertistiche di orchestre prestigiose. Ad aprire, lunedì 18 agosto, il flauto di Nicolò Manachino e il ritorno di Lorenzo Bovitutti al piano. Secondo appuntamento, il duo composto da Daniel Rivera e Glenda Poggianti, che eseguiranno un repertorio classico dedicato a Liszt e Schubert. Terzo concerto, il vincitore del premio toscano “Città di Cascina 2024” (concorso aperto a pianisti cittadini italiani e stranieri under 35, ndr), Luca Cianciotta. La serata di venerdì 22 agosto proporrà un repertorio interessante con protagonisti autori celebri del periodo romantico, tra cui Chopin e Debussy, interpretati da un insieme di pianisti.

Domenica 24, la serata nella chiesa San Nicola di Boschetto, ospiterà l’arpa di Augusta Giraldo e il flauto di Claudio Montafia, quest’ultimo tra i docenti delle masterclass delle tre precedenti edizioni e che lo scorso anno ha chiesto di poter incidere proprio in questo luogo. Martedì 26, appuntamento con Renata Benvegnù, al pianoforte, e il violinista di fama internazionale Federico Guglielmo, cultore di musica barocca e suonatore di strumenti storici: tra le curiosità, per il prestigio e l’elevato costo, questi strumenti vengono ceduti in prestito solo ai musicisti riconosciuti di inestimabile successo. Alla Pinacoteca comunale di San Francesco di Nocera, mercoledì 27, invece risuoneranno il flauto di Claudio Montafia e Mara Comelato, il violino di Henry Domenico Durante, primo violino dell’orchestra sinfonica Rossini e il violoncello di Riccardo Pes, recentemente trasferitosi a Gualdo Tadino. Seguirà, poi, al Talia, il 28 agosto, un significativo concerto per chitarra e pianoforte dedicato all’autore M. Castelnuovo Tedesco, a opera di Benvegnù e Tampalini, questi musicista di fama internazionale e dalla discografia estesa.

Il 30 agosto, nuovamente al Talia, il concerto del vincitore premio “Città di Cascina 2025”, Luigi Traino, che eseguirà opere monumentali di Brahms e Schubert, con cui ha inoltre vinto lo stesso concorso. A chiusura del Festival, nel monastero di San Biagio di Nocera Umbra, domenica 31 agosto “La mélodie française” del mezzosoprano Lucia Napoli, figura quotata che ha collaborato con importantissimi protagonisti della musica barocca, proponendo un passaggio da repertori moderni ad antichi, accompagnata dal pianoforte di Fabio Afrune. 

Soddisfazione trasversale quella nei confronti dell’organizzazione del Festival e del riscontro, sempre più ampio, acquisito nel tempo. Dal sindaco Presciutti, che vede una possibilità non solo di promozione culturale ma anche di rilancio di queste aree interne, al presidente del Rotary Bravetti, fondazione che sostiene la manifestazione da più di un decennio, l’augurio è che il festival trovi sempre più riscontro sociale ed economico, tale da poter crescere e magari poter ampliare i propri spazi, come auspicato da Villani.

L’evento è patrocinato dalla Regione Umbria, la Provincia di Perugia, il Comune di Nocera Umbra e la fondazione Patrizio Paoletti, nonché finanziato dal Comune di Gualdo Tadino e dal Rotary Club di Gualdo Tadino. La partecipazione al festival vede la prenotazione obbligatoria tramite WhatsApp o sms ai numeri 3391087922; 33333145405. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare le pagine social del Festival di San Biagio (Facebook e Instagram) oppure collegarsi al sito www.festivaldisanbiagio.it.

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