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Quintana, cavalieri alla conquista del “Guanto della Rivincita”

A palazzo Trinci presentato il palio di Giostra realizzato dagli artisti LuLù Nuti e Floating Beauty insieme ai ragazzi della cooperativa sociale EllElle. Nel corso della serata estratto anche l'ordine di partenza dei binomi per le prove ufficiali

Pubblicato il 27 Agosto 2025 23:49 - Modificato il 27 Agosto 2025 23:50

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Svelato il palio della Rivincita. Nella serata di mercoledì 27 agosto, nella corte esterna di palazzo Trinci, si è tenuta la presentazione ufficiale del drappo che andrà al cavaliere vincitore della Giostra del 14 settembre prossimo. Dal titolo “Guanto della Rivincita”, è stato realizzato dagli artisti LuLù Nuti e Simone Testi, alias Floating Beauty, insieme ai ragazzi della cooperativa sociale EllElle. È questa la “squadra” scelta dalla commissione dell’Ente Giostra curata da dieci anni a questa parte da Pier Luigi Metelli e dalla storica dell’Arte, Marta Silvi.

Un lavoro corale che ha restituito un’opera che per la prima volta nella storia della Quintana ha una “doppia faccia”, un fronte e un retro, in cui la visione poetica e materica della mise en scène scultorea di Lulù Nuti si è intrecciata con la ricerca più artigianale e iconica di Floating Beauty. Il guanto richiamato nel titolo dell’opera, dà anche la forma al prezioso drappo che per i due artisti non si lancia per sfidare ma si offre per riparare.

Da una parte, il drappo presenta un’iconografia di San Giorgio e il Drago (da quello di Giovanni Bellini a quello di Vittore Carpaccio), che LuLù Nuti esplora da tempo attraverso la tecnica della stampa su alluminio lasciando emergere, attraverso una linea continua che abbraccia le sagome delle due figure, un luminoso vuoto. Dall’altra parte, invece, una stampa serigrafica dell’opera San Giorgio e il Drago da Raffaello di Salvo (1974), a sua volta ispirata al celebre dipinto di Raffaello, che a Foligno dedicò La Madonna di Foligno (1511-12), oggi conservata ai Musei Vaticani. L’immagine di San Giorgio e il Drago, scomposta e riassemblata dagli artisti in una linea continua che unisce cavaliere e creatura, diventa un’astrazione luminosa. Per realizzarlo sono stati utilizzati ciniglia blu, velluto, paillettes, fili di nylon e perla di vetro.

Fondamentale, come detto, la collaborazione con la cooperativa sociale EllElle, che da più di trent’anni si occupa di persone con disabilità, e di cui i due artisti sono stati ospiti, in una residenza di sette giorni, in cui hanno vissuto e lavorato fianco a fianco con le educatrici, le sarte e gli ospiti della cooperativa, così come con il regista Alejandro Cifuentes, presente per documentare il lavoro come uno dei capitoli che completerà il documentario sul lavoro di Lulù Nuti. Il palio è così diventato il frutto di un’esperienza collettiva, di un tempo condiviso di un cammino fatto insieme.

Lo svelamento del Palio della Rivincita 2025 (Foto di Alessio Vissani)

Lo svelamento del palio della Rivincita è stato il momento ultimo di una serata che ha visto intervenire le istituzioni regionali e locali, precedute dal presidente dell’Ente Giostra. “Quello di questa sera – ha commentato Domenico Metelli – è un grande evento che racchiude la prova generale per i festeggiamenti del 2026, quando si celebreranno gli 80 anni della Quintana. Questa – ha proseguito – è una manifestazione che rappresenta l’Umbria e Foligno in Italia e all’estero. Sentiamo questo peso sulle spalle”. Un peso che per il vice presidente della Regione Umbria e assessore alla Cultura, Tommaso Bori, è “condiviso, perché la Quintana – ha detto – rappresenta un bene comune di tutta l’Italia. Sarebbe bello per gli 80 anni – ha quindi dichiarato – rileggere l’evoluzione della manifestazione attraverso tutti i suoi palii”.

“Siamo arrivati ad un punto di svolta – ha dichiarato il sindaco Stefano Zuccarini -, che cercheremo di festeggiare con il massimo impegno”. Parlando del palio, il primo cittadino, ha quindi fatto riferimento ad un drappo che “mette insieme i sentimenti del cuore, che sono l’anima della Quinatana”. “Questo palio – gli ha fatto eco il vice sindaco e assessore alla Quintana – va nella direzione di quello che la manifestazione esprime a livello sociale”. “Era una cosa che non ci aspettavamo – ha detto la presidente della cooperativa EllElle, Claudia Ottaviani – e alla quale siamo stati felici di partecipare. La bellezza è stata vedere i due artisti vivere la nostra quotidianità e i nostri ragazzi mettersi in gioco, superando i loro limiti. È stato un’esperienza magica”.

Nel corso della serata estratto anche l’ordine di partenza dei binomi nell’appuntamento con le prove ufficiali in programma per sabato 30 agosto alle 16. Il primo rione  a scendere in campo sarà lo Spada, seguito da La Mora, Contrastanga, Pugilli, Morlupo, Ammanniti, Badia, Giotti, Croce Bianca e a chiudere il Cassero. 

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