Una crepa che corre diagonalmente lungo una porzione di muro, dalla parte superiore di una delle porte d’ingresso fino al pavimento. Siamo all’interno dell’auditorium “Santa Caterina” e quella descritta è la lesione notata nelle scorse ore lungo una delle pareti dell’ex chiesa folignate, che in questi giorni sta ospitando le cene barocche del Gareggiare dei convivi. Una crepa, visibile anche dall’esterno, che ha fatto subito scattare la segnalazione al Comune di Foligno, proprietario dell’immobile, che già nella giornata di venerdì è intervenuto per un primo sopralluogo.
La situazione, però, sembrerebbe essere sotto controllo, come spiegato dall’assessore ai Lavori pubblici, Marco Cesaro. “La situazione, al momento, non desta particolare allarme – ha commentato -, ma prudenza vuole che l’area prossima alla crepa venisse interdetta. Per ora – ha proseguito l’assessore Cesaro – abbiamo proceduto ad una prima indagine di carattere visivo, ma già nei prossimi giorni procederemo con un controllo di natura più approfondita. La situazione, comunque – ha dichiarato -, è assolutamente sotto controllo: come detto, abbiamo interdetto l’area e ci riserviamo tutte le verifiche tecniche del caso”.
In attesa di avere un quadro più chiaro e di capire che tipo di intervento andrà fatto per consentire nuovamente l’uso dell’auditorium “Santa Caterina”, si è deciso, però, di spostare gli ultimi due appuntamenti del gareggiare dei convivi, previsti nei prossimi giorni, in un’altra location. Così, dopo un sopralluogo effettuato nella mattinata di sabato la scelta è caduta sulla corte esterna di palazzo Trinci. Sarà lì che domani (domenica 7 settembre) si terrà la cena barocca organizzata dal Contrastanga, di fatto il penultimo dei cinque rioni in gara in questa fase settembrina del Gareggiare. Stessa sorte, quindi, anche per il Croce Bianca, con la cena seicentesca in programma, invece, per martedì 9 settembre. In programma per fine mese, invece, l’appuntamento con I Primi d’Italia, con il “Santa Caterina” che anche quest’anno avrebbe dovuto ospitare le cene con gli chef stellati e le food experience e per i quali, dunque, potrebbe rendersi necessari nuovi spazi.