Proseguono lungo la strada regionale 319 “Sellanese” i lavori di bitumatura, rifacimento della pavimentazione stradale a tratti saltuari e il rinnovo della segnaletica orizzontale e verticale, realizzati dalla Provincia di Perugia.
Si tratta di interventi di manutenzione straordinaria che interessano i territori dei Comuni di Foligno (interessando frazioni come quella di Casenove e Rasiglia), Sellano e Cerreto di Spoleto, finanziati attraverso due importanti canali: il primo, con un investimento di oltre 305mila euro, è previsto dalla delibera di giunta regionale numero 510 del 2024 (annualità 2024); il secondo, con un contributo aggiuntivo di 431mila euro, deriva dai fondi stanziati dal decreto ministeriale numero 394 del 2021 (annualità 2025). In totale, dunque, un’operazione da oltre 700mila euro per la manutenzione e la sicurezza.
Entrando nel dettaglio degli interventi, il manto stradale lungo la “Sellanese” presentava ampi segni di degrado, causati principalmente dall’usura dovuta al cospicuo traffico veicolare di mezzi pesanti e dall’azione corrosiva degli agenti atmosferici. Il rifacimento della pavimentazione bitumata, che interessa il tratto compreso tra il km 0+000 e il km 26+780 della Sr 319, è ormai quasi concluso. A breve inizierà il rifacimento della segnaletica orizzontale e la sostituzione della segnaletica verticale, che completerà l’intervento.
“Questi lavori, attesi da tempo – ha commentato il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti -, trovano finalmente compimento grazie a un’attenta programmazione e alla capacità dell’Ente di intercettare risorse. L’obiettivo è garantire maggiore sicurezza a chi percorre questa arteria fondamentale, che collega territori montani e aree interne spesso svantaggiate ma di grande valore per l’Umbria. La sicurezza delle strade, soprattutto nelle zone più fragili, rappresenta per noi una priorità assoluta: investire in infrastrutture significa sostenere le comunità locali, valorizzare il territorio e assicurare servizi essenziali per lo sviluppo e la qualità della vita”.