Centosei candeline. Sono quelle spente da Clementina Sabbati, la cittadina più longeva di Bevagna. Nata il 29 settembre del 1919, nonna Clementina ha festeggiato l’importante traguardo con la sua famiglia, con i due figli, Guglielmo e Franco, con le nipoti Francesca e Mariangela e con la pronipote Margherita. Per anni lattaia del paese, ha coltivato la terra e si è presa cura degli animali insieme al marito. “Non prende medicine – raccontano dalla famiglia – è molto golosa e nonostante abbia la terza elementare ha sempre letto, scritto e teneva tutti i conti del lavoro”. Ma non solo. In famiglia la ricordano anche come una bravissima cuoca, simpatica e molto ironica. Una donna, dicono, che “ha sempre tenuto insieme tutta la famiglia”.
Famiglia che, come detto, l’ha voluta festeggiare come si deve, così come ha voluto fare anche la comunità di Bevagna. “Ha visto il mondo trasformarsi in modo radicale – spiegano dall’amministrazione guidata dal sindaco Annarita Falsacappa -, ha vissuto le conseguenze di ben due guerre mondiali, i fatti tragici del ‘900 fino ai momenti difficili di oggi. Esempio di forza, di saggezza, ha attraversato il suo percorso fatto di gioie, sfide, preoccupazioni, affrontando tutto con coraggio ed essendo di grande esempio di umanità per i nipoti e i parenti. Siamo molto onorati di averla nella nostra comunità ed è preziosa per le persone che la amano e che oggi festeggiano i suoi 106 anni. Auguri di cuore da tutta la comunità di Bevagna a nonna Clementina, intorno a cui ci stringiamo con grande affetto!”.























