Un altro pesante colpo inferto al mercato dello spaccio folignate. Il secondo, negli ultimi quindici giorni, messo a segno dagli agenti del commissariato di via Garibaldi, guidato dal vice questore Adriano Felici. Questa volta a finire in manette è stato un 46enne di nazionalità tunisina che, dall’appartamento in cui viveva in piazza San Domenico, gestiva la vendita di hashish. Centotrenta i grammi di stupefacente che i poliziotti hanno trovato disseminati per casa, ma non solo. Parte della droga, infatti, è stata rinvenuta in un garage in uso allo straniero.
Il blitz è scattato a conclusione di un’attività info-investigativa condotta dal personale in forza al locale commissariato. Nella serata di venerdì, infatti, gli agenti si sono presentati nell’appartamento dell’uomo e hanno proceduto ad una capillare e attenta perquisizione personale e domiciliare, che non ha però portato solo al rinvenimento della droga. Trovati anche un bilancino di precisione e tutto il materiale utile al confezionamento della droga, ma soprattutto una consistente somma di denaro.
Divisi in mazzette, disseminati per casa, sono stati rinvenuti poco meno di 20mila euro in contanti. Soldi di cui lo straniero non ha saputo giustificare la provenienza, ma che hanno dato modo agli inquirenti di capire che tipo di traffico fosse riuscito a mettere su il 46enne in pieno centro storico.
Soldi e droga sono stati, quindi, posti immediatamente sotto sequestro, mentre lo straniero – tra l’altro già noto alle forze dell’ordine per pregressi episodi di percosse, minacce e lesioni personali – è stato arrestato in flagranza per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, così come disposto dal pm di turno presso la Procura della Repubblica di Spoleto, in attesa della direttissima.
Direttissima che si è tenuta nella mattinata di sabato 25 ottobre, nel corso della quale il giudice ha convalidato l’arresto dell’uomo, confermando i domiciliari, ma anche il sequestro della droga e soprattutto del denaro, rafforzando di fatto la tesi degli inquirenti sul notevole giro d’affari messo in piedi dal nordafricano.
Come detto, si tratta della seconda operazione portata a termine dalla polizia in quindici giorni: il bilancio complessivo è di un chilo di droga e 40mila euro in contanti sequestrati. Il precedente blitz, lo ricordiamo, aveva riguardato sempre il centro storico e, in particolare, l’area dell’ex ospedale. Lì a mettere in piedi una florida attività di spaccio era stata una 23enne, sfruttando la casa in cui viveva con il padre.























