E’ un progetto che si muove sostanzialmente nel centro storico “così da potergli ridare quell’attrattività persa”, ma anche per “favorire quel cambio di mentalità che deve far vedere il centro storico come un’opportunità e non come una difficoltà”. Ha esordito così l’assessore all’urbanistica del Comune di Spoleto, Antonio Cappelletti, in occasione dell’incontro di giovedì per la presentazione dell’Agenda Urbana, il programma della Regione Umbria realizzato con il sostegno del Fesr e del Fse per il periodo di programmazione 2014-2020. Un programma che mira a ridisegnare la città con progetti di sviluppo urbano sostenibile, a modernizzare i servizi (smart cities, mobilità sostenibile, risparmio energetico), a realizzare azioni pilota per la fruizione di attrattori culturali e naturali, a progettare per migliorare l’inclusione sociale. I FONDI – Ad arrivare a Spoleto quasi 4 milioni (3.708.143 euro, per l’esattezza), con risorse sia dall’Asse 6 del programma operativo Fesr, per un totale di poco superiore ai 3 milioni e 200 mila euro, sia del programma operativo Fse, per 495.286 euro. I PROGETTI – Nello specifico si tratta di una serie di progetti volti ad innalzare la qualità della vita, favorendo al contempo l’abbattimento dei fattori inquinanti attraverso l’efficientamento energetico e la mobilità sostenibile, la diffusione dei servizi digitali, l’accrescimento della capacità attrattiva legata alla valenza storico-artistica del territorio e l’inclusione sociale attiva. I DETTAGLI – Dopo un’introduzione di carattere generale a cura del direttore dell’area programmazione Affari Europei della Regione Umbria, Lucio Caporizzi, l’assessore all’urbanistica Antonio Cappelletti e il funzionario comunale Sandro Frontalini hanno illustrato nel dettaglio le varie azioni attorno a cui si sviluppa l’Agenda Urbana di Spoleto. Oltre agli interventi che riguardano il comparto dell’inclusione e dell’innovazione sociale, e qui l’investimento previsto è di 495 mila euro, il fil rouge che caratterizza l’insieme dei progetti risiede nella valorizzazione e nel potenziamento della capacità di attrazione del centro storico. A ciò si aggiungono altri tre settori: l’Agenda digitale, che prevede l’implementazione dell’“Urban control center” in grado di gestire software per le applicazioni verticali per l’illuminazione pubblica e i trasporti intelligenti o per la raccolta dei dati di parcheggi e traffico, un sistema di Open data per rendere disponibili ai cittadini dati di interesse collettivo e l’adesione alla piattaforma regionale per sistemi di pagamento elettronico di vari servizi (mense, parcheggi, trasporti). Altro settore è l’illuminazione pubblica, con progetti che puntano alla riduzione del consumo di energia elettrica tramite sistemi centralizzati di controllo e di regolazione ad alta efficienza e alla predisposizione della rete di illuminazione per il supporto alla fornitura di smart services (videosorveglianza, wifi, controllo traffico e qualità dell’aria). E qui, in fatto di investimento, si supererebbero gli 800 mila euro. La quota restante andrebbe a implementare la mobilità sostenibile, qui vi confluiscono progetti per l’implementazione di servizi di bike-sharing e car-sharing e un nuovo schema circolatorio nell’area di piazza della Vittoria, una sorta di hub per il trasporto pubblico locale al servizio dei parcheggi di struttura con segnaletica di indirizzamento alla mobilità alternativa, con panelli a messaggio variabile e animati e sistemi software e app per countdown del TPL alle principali fermate. E poi c’è la valorizzazione del patrimonio culturale, che passa anche attraverso innovativi sistemi di illuminazione artistica a risparmio energetico pensati per palazzo Collicola, San Salvatore e Santi Giovanni e Paolo, piazza Duomo, piazza del Mercato e le Sculture nella città del 1962. MARINI – La governatrice dell’Umbria, Catiuscia Marini, ha parlato di “sfida importante per i cinque Comuni umbri inseriti nella Agenda Urbana, una sfida che mette al centro le capacità delle città di sviluppare investimenti capaci di generare crescita economica”. Ma ha anche sottolineato come si tratti di un pacchetto di investimenti particolarmente significativo sia per la città di Spoleto (circa 3,7 milioni di euro) sia per le città umbre coinvolte ( per un totale di circa 35 milioni). “Grazie a queste risorse – ha detto – le città potranno mettere in campo significativi progetti innovativi. È questa l’idea forte – ha sottolineato – che ha già caratterizzato in Europa iniziative che hanno riguardato le grandi città metropolitane e che ora vogliamo realizzare in realtà di dimensioni minori”. CARDARELLI – Il sindaco Fabrizio Cardarelli ha espresso “grande soddisfazione per l’avvio di una serie di progettualità che rappresentano elementi e veicoli di sviluppo, occasione da trasformare in azioni concrete da condividere con i cittadini”.
Spoleto, presentato il progetto di Agenda Urbana
Pubblicato il 11 Marzo 2016 18:54 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:09
La presentazione dell'Agenda Urbana a Spoleto
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