L’amministrazione comunale folignate prende provvedimenti contro la pubblicità selvaggia. Diverse le iniziative assunte da aziende, imprese e associazioni, legate alla promozione delle proprie attività, che violano le norme che regolano l’esposizione di materiale propagandistico. La prassi vuole che all’affissione di manifesti e cartelli contenenti messaggi pubblicitari corrisponda la prescritta autorizzazione e il pagamento del relativo contributo. In tanti però, sorvolando questo passaggio, si limitano semplicemente a mettere in bella vista il proprio nome, tramite locandine e cartelloni, dove ritengono più opportuno. I luoghi prescelti per promuovere attività ricreative o di intrattenimento sono solitamente le vetrate di attività dismesse o le paline della segnaletica verticale, ma c’è anche chi pubblicizza l’affitto di camere a basso costo apponendo manifesti sulla carrozzeria di un furgone. Diversi i disagi che questo tipo di “usanze” arrecano alla città. Oltre infatti al mancato introito delle tassazioni sull’affissione, c’è da considerare il problema del decoro pubblico ma anche i danni causati a chi, ligio ai regolamenti, paga per poter pubblicizzare la propria attività. Il Comune si è ritrovato così a dover intervenire applicando le sanzioni previste in questi casi. Nell’ultimo semestre – ci informano dagli uffici del Comune – sembrerebbero oscillare tra i dieci e i quindici i casi di questo genere. Tutti fanno riferimento a violazioni accertate dalla polizia municipale e avvenute nel 2015. Le multe inflitte ai soggetti responsabili oscillano tra i 50 e i 150euro, come si legge nelle ordinanze. In alcuni casi la sanzione amministrativa prevista per la violazione del regolamento comunale degli impianti e dei mezzi pubblicitari non oblata potrebbe raggiungere anche i 500 euro.
Foligno, lotta alla pubblicità selvaggia. Il Comune interviene
Pubblicato il 17 Marzo 2016 15:51 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:06
Manifesti nel centro di Foligno
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