Dopo le parole pronunciate dal sindaco Fabrizio Cardarelli il 28 aprile durante il convegno “Infrastrutture e sviluppo – Quale futuro a 150 anni dalla Orte-Falconara”, anche il Pd torna a farsi sentire chiedendo a gran voce investimenti per far uscire Spoleto dall’isolamento. Nell’ultima riunione tematica promossa dal segretario regionale Giacomo Leonelli, infatti, oltre alle criticità che caratterizzano l’aeroporto umbro “San Francesco” si è discusso anche della situazione della città del Festival, tagliata fuori dalle tratte del Frecciabianca e ancora in attesa sia del completamento del progetto legato alla Tre Valli che della riqualificazione della Flaminia. “Se è vero che occorre puntare ad unire l’Umbria all’alta velocità per collegarla meglio con Roma e Firenze – ha detto il consigliere comunale Laura Zampa – è altrettanto vero che l’economia viene dal mare, dal collegamento con i porti e quindi è indispensabile per l’Umbria curare con altrettanta attenzione la via trasversale che collega i due mari. Non si può non dare priorità al raddoppio della Orte-Falconara ed alla statale Tre Valli. Rispetto al raddoppio della ferrovia, a seguito dell’ennesimo fallimento delle imprese e quindi al nuovo blocco dei lavori della Spoleto-Campello, chiedo che il Partito democratico regionale si faccia portatore presso Trenitalia del disagio nella viabilità arrecato a Spoleto”. La Zampa ha quindi analizzato lo stato di degrado in cui versa la stazione locale. “Serve un ascensore che permetta l’accessibilità al secondo binario, un parcheggio degno di questo nome, un gestore per il bar, chiuso da troppi mesi, dove un turista o un pendolare possa comprare una bottiglia di acqua. Se l’Umbria punta sul turismo culturale, artistico, slow e religioso – ha fatto notare – come si può pensare che una delle sue città più attrattive, peraltro snodo per la Valnerina, si presenti all’arrivo dei treni in tali condizioni? Per lo stesso motivo chiedo al segretario di porre sul tavolo di Trenitalia la fermata a Spoleto del Frecciabianca Roma-Ravenna. Se questa fermata è a mercato, si faccia notare che Spoleto sta già pagando in abbondanza”. Il discorso si è poi spostato sulla Tre valli, ideata per collegare l’Umbria al Lazio e alle Marche ma ancora incompleta nonostante i grandi investimenti pubblici e privati spesi nel progetto. “Non è possibile sentirsi dire – ha affermato il consigliere – che questo dipende dal fatto che gli spoletini non si mettono d’accordo. La realizzazione dell’infrastruttura non può essere posta come alternativa al raddoppio della statale Flaminia: nel tempo vanno fatti entrambi. Sarà utile però che, quanto prima, il Partito democratico regionale crei un tavolo di discussione, dove si individuino costi, tempi di realizzazione ed opportunità economiche e sociali, affinché si stabiliscano in modo chiaro, coerente e responsabile le priorità. I cittadini e le imprese non possono aspettare ulteriori tentennamenti”.
Trasporti, Zampa (Pd): “Spoleto sempre più isolata, Tre Valli e raddoppio della Flaminia da completare presto”
Pubblicato il 3 Giugno 2016 15:45 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:14
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