31.7 C
Foligno
venerdì, Settembre 19, 2025
HomeAttualitàProvinciali dissestate, Montefalco chiede interventi "non più rinviabili"

Provinciali dissestate, Montefalco chiede interventi “non più rinviabili”

Pubblicato il 20 Giugno 2016 10:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:03

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Lavori di manutenzione e sicurezza sulla “Sellanese” per oltre 700mila euro

Gli interventi si sono resi necessari per far fronte all’usura del manto stradale causata dall’importante passaggio di mezzi pesanti e dall’azione corrosiva degli agenti atmosferici. Presciutti: “Investire in infrastrutture significa sostenere le comunità locali”

A Ivan Theimer la Targa d’Onore per la pace

Tra i maggiori interpreti dell’arte contemporanea e testimone di valori universali, riceverà il riconoscimento della Pro Foligno in occasione della Giornata internazionale della pace. Appuntamento sabato 20 settembre all’Abbazia di Sassovivo

Falchetti, arriva il Camaiore. Al “Blasone” atteso anche un figlio d’arte

Al "Blasone" sabato i ragazzi di mister Alessandro Manni affronteranno una matricola della Serie D, tra le cui fila troveranno anche il figlio di Totò Di Natale

Da anni ormai il tratto di strada provinciale 446 compreso tra Cerrete e Bivio Moscatini (circa 600 metri), all’altezza del torrente Attone, pur essendo in uno stato di forte dissesto non è mai stato messo in sicurezza. Oltre ai forti dissesti della carreggiata, da evidenziare una consistente frana che ha comportato oramai da diversi mesi il restringimento della carreggiata. È stato inoltre segnalato da molti lo stato di un altro tratto, lungo a strada provinciale 444 all’altezza di Valle Cupa fra Torre di Montefalco e Montepennino, dove anche qui i dissesti del piano stradale sono ormai diventati un serio e costante pericolo. L’assessore ai lavori pubblici di Montefalco, Luigi Titta, chiede che si intervenga al più presto e dichiara: “Le segnalazioni da parte del nostro Comune sono state tante ma purtroppo ad oggi non ci è dato di conoscerne non solo la programmazione degli interventi, ma neanche la motivazione della totale assenza di un adeguata segnaletica di pericolo o meglio di quella che potrebbe consentire un corretto senso alternato di marcia”. L’ assessore fa appello al senso di responsabilità e al dovere di occuparsi del dissesto delle due strade, ripristinandole e mettendole in sicurezza. Spiega anche come un primo intervento non risolverebbe di certo le problematiche, ma non comporterebbe neanche grandi investimenti e permetterebbe la giusta transitabilità sul tratto, e che nonostante i tanti problemi che hanno investito e investono l’amministrazione provinciale, quanto denunciato non può trovare giustificazione.

Articoli correlati