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Provinciali dissestate, Montefalco chiede interventi “non più rinviabili”

Pubblicato il 20 Giugno 2016 10:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:03

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Da anni ormai il tratto di strada provinciale 446 compreso tra Cerrete e Bivio Moscatini (circa 600 metri), all’altezza del torrente Attone, pur essendo in uno stato di forte dissesto non è mai stato messo in sicurezza. Oltre ai forti dissesti della carreggiata, da evidenziare una consistente frana che ha comportato oramai da diversi mesi il restringimento della carreggiata. È stato inoltre segnalato da molti lo stato di un altro tratto, lungo a strada provinciale 444 all’altezza di Valle Cupa fra Torre di Montefalco e Montepennino, dove anche qui i dissesti del piano stradale sono ormai diventati un serio e costante pericolo. L’assessore ai lavori pubblici di Montefalco, Luigi Titta, chiede che si intervenga al più presto e dichiara: “Le segnalazioni da parte del nostro Comune sono state tante ma purtroppo ad oggi non ci è dato di conoscerne non solo la programmazione degli interventi, ma neanche la motivazione della totale assenza di un adeguata segnaletica di pericolo o meglio di quella che potrebbe consentire un corretto senso alternato di marcia”. L’ assessore fa appello al senso di responsabilità e al dovere di occuparsi del dissesto delle due strade, ripristinandole e mettendole in sicurezza. Spiega anche come un primo intervento non risolverebbe di certo le problematiche, ma non comporterebbe neanche grandi investimenti e permetterebbe la giusta transitabilità sul tratto, e che nonostante i tanti problemi che hanno investito e investono l’amministrazione provinciale, quanto denunciato non può trovare giustificazione.

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