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Foligno, boschi al sicuro con la vigilanza della protezione civile

Pubblicato il 15 Luglio 2016 10:57 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:48

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Si entra nel clou dell’estate e si “scaldano” anche i motori del gruppo di volontariato della protezione civile di Foligno. Anche quest’anno la Regione, coinvolgendo l’Agenzia forestale, è pronta a far partire la campagna antincendi boschivi attivando il servizio di controllo, monitoraggio e prevenzione del territorio da parte dei volontari della prociv. “Siamo attivi in questo ambito dal 1996, quest’anno dovremmo iniziare verso la fine del mese di luglio – dichiara Pierfrancesco Pinna presidente del gruppo Città di Foligno – ma abbiamo già effettuato un paio di attività per addestrare i nuovi iscritti, una quindicina, per prepararli a questo servizio”. Il punto fisso di osservazione solitamente è il monte di Pale da dove i volontari eseguono l’attività di osservazione del territorio comunicando, in caso di criticità, eventuali pericoli per l’ambiente alle strutture competenti. “Nel 2015 i chilometri percorsi durante l’attività di avvistamento sono stati 1.792 – afferma – sono state impegnati 58 volontari per un totale di 130 ore di servizio”. Gli anni scorsi in questo periodo la campagna era già operativa. Lo slittamento di quest’anno sembrerebbe dipendere dal clima: “Ad oggi le aree boschive non sono ancora completamente secche per questo la regione non ha ancora attivato il servizio” spiega Pinna. Nel frattempo il gruppo di volontariato folignate non è rimasto con le mani in mano e, come ormai ci ha abituato nel tempo, ha puntato sulla formazione per costituire un volontariato preparato. “Ad aprile, in vista della campagna antincendio, ci siamo recati a Titignano – racconta il presidente della Prociv Foligno – per svolgere un corso di scuola guida per mezzi fuori strada”. La formazione e l’informazione sono il primo passo verso la sicurezza, monito che vale per tutti i cittadini. “Bisogna agire sempre in maniera attenta – consiglia Pinna – ad esempio fare attenzione a non parcheggiare la macchina dove l’erba è alta e secca e non accendere fuochi vicino alle piante”.

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