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Fosso di Ancaiano, parte l’operazione per la messa in sicurezza

Pubblicato il 1 Agosto 2016 14:32 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:40

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Mettere in sicurezza il fosso di Ancaiano. E’ questo l’obiettivo del Comune di Spoleto, che in questi giorni sta portando avanti degli interventi per mitigare l’erosione della sponda del fosso. Nello specifico, in corso la realizzazione delle opere per la regimentazione delle piene e per il conseguente contenimento del trasporto solido e dell’erosione spondale. I lavori, progettati dal Consorzio di Bonificazione Umbra, sono stati oggetto la scorsa settimana di un sopralluogo da parte degli assessori all’ambiente e ai lavori pubblici Vincenza Campagnani e Angelo Loretoni. “Gli interventi finanziati dalla Regione Umbria per un totale di 350mila euro – ha spiegato l’assessore Loretoni – sono stati possibili grazie ad un lungo percorso di sopralluoghi, segnalazioni, studi ed indagini realizzati negli anni dai tecnici degli uffici comunali e regionali in relazione ad un’area estremamente fragile dal punto di vista idrogeologico, classificata come a rischio R3 e R4 nel Piano di Assetto idrogeologico nazionale”. I lavori hanno lo scopo di ridurre l’erosione prodotta dal fosso al fine di evitare che con il passare del tempo e con il sopraggiungere di eventi di piena improvvisi, causati dai sempre più frequenti cambiamenti climatici con un accertato e anomalo aumento di eventi estremi, avvenga una interazione irreversibile dei fenomeni idraulici naturali con le attività antropiche che nel tempo hanno sempre più conquistato il territorio. “Il reperimento delle risorse – ha aggiunto l’assessore Campagnani – è stato possibile grazie agli studi geologici, idrogeologici e alle indagini geognostiche realizzati nell’ambito dell’intervento per la messa in sicurezza del nucleo storico di Ancaiano, studi che i tecnici degli uffici comunali e della Regione Umbria estesero verso la parte di valle dell’abitato con l’obiettivo di salvaguardare il territorio dai dissesti idrogeologici”. A riguardo infatti è stata individuata, nell’area del fosso di Ancaiano, un’ulteriore zona estremamente fragile e con una forte criticità generata dall’erosione prodotta dal fosso che, nell’arco dei decenni, ha causato un arretramento della sua sponda sinistra, fino ad interessare parte dell’abitato di Ancaiano, in località “Il Palazzo”.

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