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“Spoleto a spasso nel tempo”, un’edizione zero da applausi

Pubblicato il 14 Agosto 2016 07:30 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:34

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E’ stata una prima edizione di “Spoleto a spasso nel tempo” che è andata al di là di ogni più rosea aspettativa quella che si è svolta neo giorni scorsi a Spoleto. Anzi, un’edizione numero “zero” che mira a diventare un punto fermo nell’ambito degli eventi annuali del Comune di Spoleto e che ha ricevuto numerosi consensi sia in termini di partecipazione che di passione mostrata da chi ha seguito tra il pubblico questa prima edizione dell’evento storico spoletino. “Lo si era notato già dal coinvolgimento della pagina Facebook dell’associazione culturale “Spoleto A Spasso Nel Tempo“, più di 1000, infatti, i ‘mi piace’ registrati nel giro di poche settimane – dice il presidente della stessa associazione, Paolo Tagliavento, entusiasta del risultato raggiunto e, con lui, anche la tesoriera Veronica Fani – uno scambio e un mescolarsi di ogni fascia d’età che si è susseguita durante l’intera settimana di eventi gratuiti che sono stati offerti alla città di Spoleto. Ci riteniamo soddisfatti , è stata una prima edizione che ha non solo fatto il pieno di presenze, ma che ha anche consolidato un gruppo di persone che di giorno in giorno hanno portato a termine un progetto iniziato già lo scorso anno, unendo quel mix di allegria e fatica che contraddistingue un gruppo affiatato” E un particolare plauso, Tagliavento, lo vuole rivolgere all’Avis di Spoleto, prima associazione ad unirsi al progetto dei ragazzi, che ha inserito la “Giornata del Donatore“ al suo interno, consolidando la credibilità dell’evento. Tante altre associazioni ed enti si sono poi uniti alla causa: Arcieri2Mondi, I Dragolieri (Mangiafuoco) , Fortebraccio Veregrense (battaglie Longobarde), CittadinanzaAttiva, Scamea Spoleto, Cantiere Oberdan, Atletica2010, L’Erica,VaporettiSpoleto, SpoletoAColori, Ragazzacci2010, Manifestazioni Spoletine, LeoClub, RotaractClub e Fondazione Giulio Loreti Onlus. Insieme a loro ci sono state anche istituzioni che hanno creduto alla causa fin da subito: il Mibact tramite il suo Polo Museale Dell’Umbria, l’Archivio di Stato Sezione di Spoleto, Il GAL Valle Umbra e Sibillini (legato all’Unione Europea), la Regione Umbria tramite l’Assemblea legislativa ed infine, ma non meno importante, il Comune di Spoleto.

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