11 C
Foligno
venerdì, Ottobre 3, 2025
HomeCulturaAl Giotti l'appartenenza quintanara finisce in mostra

Al Giotti l’appartenenza quintanara finisce in mostra

Pubblicato il 1 Settembre 2016 12:36 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:26

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Falchi in trasferta contro la bestia nera Orvietana

Forti di dieci punti i biancazzurri, orfani anche di Schiaroli, incontreranno una squadra in difficoltà, ma che non cederà facilmente. Manni: "Pronti a fare la nostra partita"

Sciopero per Gaza, tantissimi in corteo tra le vie e le piazze di Foligno

Nella mattinata del 3 ottobre numerosi ragazzi delle scuole superiori della città, e non solo, hanno popolato il centro storico cittadino per unirsi in un grido comune a sostegno della Palestina: “Essere qui oggi rappresenta il nostro dissenso”

Giuliana Sgrena ospite del secondo weekend di “Oltre i confini”

A Castelbuono di Bevagna la giornalista e scrittrice presenterà il libro “Me la sono andata a cercare”. Ad attendere il pubblico anche gli appuntamenti musicali con Alessandra Parisi e i Gang

Un’occasione per dimostrare che si può fare Quintana in modo diverso. La manifestazione più importante di Foligno assume per la prima volta sembianze nuove in occasione del Settantennale della Giostra grazie al rione Giotti. Sabato 3 settembre verrà inaugurata “Giotti 365 – La Quintana è appartenenza”, una mostra fotografica di Luca Petrucci a cura di Matilde Doni, presentata dal rione di piazza Faloci all’interno del museo rionale “Societas Juctorum”. Elemento irrinunciabile per la manifestazione è proprio il senso di appartenenza, elemento che lega indissolubilmente ogni quintanaro al proprio rione, reso centrale nella mostra attraverso dodici scatti d’autore. Non vi è infatti Quintana senza colori al collo, ricordi condivisi e vita rionale. Un nuovo modo di pensare e fare Quintana, capace di nascere dal basso e dalla partecipazione attiva del popolo quintanaro, che vive e racconta i luoghi in cui la manifestazione si realizza. “Un’idea di Quintana non più legata solo alla ristorazione e alla giostra in senso stretto – fanno sapere dal Giotti – ma una passione capace di generare cultura cittadina”. La mostra verrà inaugurata alle 19 e rimarrà esposta fino al 31 dicembre, visitabile durante le sere di apertura della taverna e su prenotazione. Quella di Luca Petrucci sarà la prima esposizione temporanea del museo rionale.

Articoli correlati