9.1 C
Foligno
lunedì, Dicembre 1, 2025
HomeCronacaFoligno, agenti hi-tech scoprono sul treno un uomo espulso per cinque anni

Foligno, agenti hi-tech scoprono sul treno un uomo espulso per cinque anni

Pubblicato il 31 Gennaio 2017 12:39 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:13

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

La nostra guida, il nostro faro

Se c’è un articolo che nessuno di noi avrebbe...

Con lo “Shopping al profumo di castagne” inizia il Natale di Confcommercio

Gli eventi organizzati dall’associazione dei commercianti prenderanno il via sabato 29 novembre, non senza qualche vena polemica sull’appuntamento con gli ambulanti di Forte dei Marmi. Amoni: “Sono una grande concorrenza per le nostre attività”

UmbraGroup e Zoex insieme per produrre energia dalle onde

L'azienda folignate ha sviluppato un generatore elettromeccanico che è stato integrato ad un convertitore di energia del moto ondoso creato dall’azienda scozzese: insieme permetteranno di generare corrente in modo innovativo e conveniente

Espulso dall’Italia per cinque anni, girava ancora sul territorio nazionale. A scoprirlo, mentre viaggiava in treno, gli agenti della Polfer di Foligno. Nel corso di un servizio di scorta a bordo treno sulla tratta Padova-Foligno, gli agenti hanno notato il comportamento schivo di un viaggiatore. Una volta avvicinati per procedere alla sua identificazione, il trentenne straniero già noto alle forze dell’ordine (a suo carico un’indagine per abusi sessuali nei confronti di un minore) ha prima fornito solo il biglietto, per poi mostrare il documento. La velocità del controllo, resa possibile dall’utilizzo di palmari di nuova generazione, hanno permesso di verificare che la persona era stata espulsa per cinque anni dal territorio nazionale. Lo straniero, che ha giustificato il suo reingresso in Italia affermando di non sapere dove andare, è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria, oltre che ulteriormente segnalato per la nuova espulsione ed accompagnato negli gli uffici della Questura di Bologna, per la relativa esecuzione. L’intera operazione è stata condotta in collaborazione con gli uomini della Polfer di Bologna centrale.

Articoli correlati