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Nocera Umbra, il Tar dà ragione al Comune: le Poste di Gaifana operative anche lunedì e giovedì

Pubblicato il 15 Marzo 2017 12:36 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:52

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Rivedere l’orario di apertura dell’ufficio postale di Gaifana, prevedendone la chiusura il lunedì ed il giovedì? Il Tar del Lazio dice no e dà ragione al Comune di Nocera Umbra. La sentenza porta la data del 13 marzo e sancisce di fatto l’accoglimento del ricorso promosso dall’amministrazione Bontempi attraverso gli avvocati Roberto Baldoni, Marta Polenzani e Giovanni Corbyons. Entrando nel dettaglio, il Tribunale amministrativo laziale ha qualificato come “illegittima” la decisione di Poste Italiane di procedere alla chiusura dell’ufficio di Gaifana “unicamente sulla base del mero disequilibrio economico”. I giudici hanno inoltre condannato il mancato coinvolgimento dell’amministrazione Bontempi, tenuto conto che Nocera Umbra è un Comune “rurale e montano, con difficoltà sul piano dell’accessibilità alla rete degli uffici postali da parte della popolazione residente, per cui – si legge – la consultazione del sindaco e la valutazione della rimodulazione congiuntamente al rappresentante della comunità locale si rendeva particolarmente doverosa”. Rispedita al mittente, dunque, la nota con cui il 2 luglio del 2015 Poste Italiane aveva disposto la chiusura due giorni a settimana, ossia il lunedì ed il giovedì. Immediatamente esecutiva, dunque, la riapertura. Una notizia che ha trovato la piena soddisfazione del sindaco Giovanni Bontempi. “Più volte avevo tentato di far si che non si procedesse alla rimodulazione dell’orario dell’ufficio – ha ricordato, commentando la sentenza del Tar – ma l’istanza avanzata, non fu in alcun modo recepita da Poste Italiane che anzi andò avanti con il provvedimento”. Da lì, dunque, la decisione di costituirsi in giudizio davanti al Tar. “La sentenza espressa – ha sottolineato il sindaco Bontempi – riconosce l’importanza del servizio svolto dall’ufficio postale di Gaifana, ma per il nostro territorio – ha concluso – significa continuare a dare un servizio pubblico ad un più ampio bacino di utenza che include circa 23 frazioni tra Nocera Umbra e Gualdo Tadino”.      

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