20.6 C
Foligno
venerdì, Settembre 19, 2025
HomeCulturaA Foligno si parla di "fine vita" con Vincenzo Paglia

A Foligno si parla di “fine vita” con Vincenzo Paglia

Pubblicato il 5 Aprile 2017 10:15 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:42

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Addio a Massimo Catarinucci

Settantaquattro anni, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 18 settembre. Dall’impegno politico a quello sociale, soprattutto nel campo della disabilità: era una figura molto apprezzata nel territorio

Foligno torna a manifestare per Gaza

Venerdì 19 in piazza XX Settembre si terrà una nuova iniziativa a sostegno del popolo palestinese. “Restiamo umani” il messaggio lanciato dagli organizzatori, sulle orme di Vittorio Arrigoni

Quintana, terremoto in casa Pugilli: si dimette il priore

A fare un passo indietro anche il suo vice e il segretario, che lasciano a meno di un anno da dalla scadenza del mandato: il Pugilli va verso nuove elezioni. Nella mattinata anche l’annuncio del divorzio con Chicchini

Nella splendida cornice di palazzo Trinci a Foligno, venerdì 7 aprile alle 16, monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, presenterà il suo ultimo libro “Sorella morte – la dignità del vivere e del morire”. Un’occasione per la città, creata dal settimanale Gazzetta di Foligno, che ha l’obiettivo di affrontare un tema di forte attualità cercando di allargare gli orizzonti ed evitando gabbie ideologiche. La morte è ormai diventato un argomento tabù che, impregnato di disumanità, oltre a tradursi in inibizione comunicativa diventa spesso abbandono del moribondo rendendo normale morire in solitudine. C’è contrapposizione fra “buona morte” e “dolce morte”? E allora: dove comincia e dove finisce la dignità del vivere e del morire? Di questo si parlerà insieme a monsignor Paglia – uno dei più autorevoli esponenti della Chiesa di Francesco – che affronterà tutti gli aspetti legati al “fine vita” che continuano a suscitare aspri confronti in Italia e nei paesi europei. Sono in campo profonde dinamiche affettive, culturali e spirituali e sarebbe riduttivo trattare i problemi al di fuori di una visione umanistica e sapienziale. E forse il messaggio principe che monsignor Paglia vuole comunicare è già riassunto nel titolo del suo libro. Chiamandola “sorella” egli infatti comunica il suo intento e la necessità di esorcizzare la morte. 

Articoli correlati