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Quintana, dopo tredici anni torna a trionfare il Morlupo

Pubblicato il 18 Giugno 2017 00:55 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:11

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Una vittoria che mancava da tredici anni, quella del rione Morlupo che finalmente sabato sera è tornato ad esultare e gioire al Campo de li Giochi, vincendo la Giostra della Sfida. Il merito è stato di uno strepitoso Lorenzo Paci, che ha stupito il pubblico fin dalla prima tornata, quando in sella a Lanunio ha fatto registrare il record di pista con un tempo di 52.48. Record che, poco dopo, è stato infranto dall’Animoso del rione Giotti, Massimo Gubbini, che ha fermato il cronometro a 54.12. Un testa a testa, quello tra i due fantini, che si è però interrotto alla seconda tornata, quando Wind of Passion il purosangue di otto anni su cui correva l’Animoso del rione Giotti è stato vittima di un brutto incidente. Ultimo della seconda tornata, il cavallo è caduto dopo che Gubbini aveva centrato il secondo anello. Immediato l’ingresso in campo dell’ambulanza veterinaria, anche se ci sono voluti diversi minuti prima di riuscire a calmare Wind of Passion e farlo salire a bordo del mezzo, poi partito alla volta della clinica veterinaria dell’Università degli studi di Perugia. Un brutto episodio che ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico presente all’interno del Campo de li Giochi, a cominciare dai rionali del Giotti, molti dei quali hanno abbandonato la tribuna e hanno raggiunto l’esterno. PRIMA TORNATA – Tornando alla Giostra ed in particolare alla prima tornata, ad uscire subito dai giochi sono stati, nell’ordine, il Badia con Cristian Cordari in sella ad Agnesotta e il Contrastanga con il binomio Luca Innocenzi e Guitto. Entrambi i cavalieri sono stati traditi da una bandierina. Buona, invece, la prima per gli altri otto rioni. SECONDA TORNATA – Secondo giro di pista sfortunato, invece, per l’Ammanniti con Manuel De Nobili in sella al debuttante Sera d’Estate che ha mancato il primo anello e per il Cassero con il binomio Matteo Martelli e Gioia Unica che non ha centrato il terzo anello. TERZA TORNATA – A contendersi la vittoria nell’ultima tornata, dopo la caduta di Massimo Gubbini e Wind of Passion, sono stati quindi il Croce Bianca con Riccardo Raponi in sella a Lord Antani, La Mora con Mattia Zannori e Perigal, lo Spada con Daniele Scarponi e City Hunter, il Pugilli con Pierluigi Chicchini e Edward England e il Morlupo con Lorenzo Paci e Lanunio. Alla fine a trionfare è stato, come detto, il Baldo del Morlupo che si è imposto sul Moro del Pugilli che ha chiuso la Giostra della Sfida al secondo posto, mentre terzo a salire sul podio è stato l’Audace del rione Spada. LA VITTORIA – Tredicesimo palio, quindi, per il rione guidato da Elisabetta Maggi Leoncilli Massi, che non vinceva dal 2004. “La prima vittoria da priore – ha detto – la dedico a tutto il rione e soprattutto ai bambini di Norcia e Cascia. Prima della Giostra ero agitatissima, ma Lorenzo è stato bravissimo. Ora, l’obiettivo è lavorare bene anche per la Giostra della Rivincita di settembre”. “Vengo da un periodo di bellissime quintane e infiniti piazzamenti – ha detto Lorenzo Paci commentando il trionfo – sembrava un incubo dopo il secondo posto di due anni fa per tre centesimi. Mi davano quasi per finito, ma piano piano ce l’ho fata. Questa – ha proseguito il cavaliere – è una vittoria di famiglia, perché la mia è una scuderia di famiglia. La dedico a Lara che è una grande organizzatrice, mia moglie, le mie figlie, a mia madre e a tutto il rione che ha saputo credere in me ed ha aspettato la crescita di questo cavallo che è stato veramente eccellente”. Lorenzo Paci ha così regalato al Morlupo una vittoria che mancava da tanto tempo, portando a casa il palio “A cielo aperto” dipinto per questa edizione da Andrea Pinchi.

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