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A Spoleto e Norcia due palasport nel nome della Croce rossa italiana

Pubblicato il 21 Giugno 2017 15:45 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:10

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La “sperimentazione” è stata fatta, sfortunatamente, in occasione del recente sisma che ha colpito duramente anche Spoleto. Sì, perché in quel tanto vituperato palatenda di via Laureti a Spoleto, sono state centinaia le persone accolte dai volontari del Cisom e dalle varie “anime” che compongono il volontariato di protezione civile di Spoleto. E a parte qualche piccolo incidente di percorso nei giorni finali in cui il palatenda è rimasto aperto, vedi impianto di riscaldamento andato in tilt, l’ospitalità ha funzionato alla perfezione. E allora ecco che quella struttura, finalmente, potrebbe trovare una sua propria dimensione e funzionalità, andando così a porre fine a uno stato di semi abbandono che sta compromettendo notevolmente la sua “incolumità” e, allo stesso tempo, diventare sia luogo di aggregazione che, in caso di necessità, struttura di accoglienza. Così come è stato, del resto, qualche mese fa. E tutto questo grazie alla Croce rossa italiana. La notizia è arrivata pochi giorni fa direttamente dalla Regione dell’Umbria, dove è stato firmato un accordo tra il governo regionale, appunto, il sindaco di Spoleto (e anche quello di Norcia che farà parte integrante di un progetto parallelo) e la Croce Rossa Italiana. Ma andiamo con ordine.  L’ACCORDO – Ricostruire i territori colpiti dal sisma a partire dal tessuto sociale, restituendo alla comunità spazi di incontro e di aggregazione, è stato infatti lo spirito che ha animato l’accordo firmato nei giorni scorsi nella sala giunta della Regione Umbria tra il presidente nazionale di Croce rossa italiana, Francesco Rocca, e i sindaci dei Comuni di Spoleto e Norcia, Fabrizio Cardarelli e Nicola Alemanno, alla presenza della presidente Catiuscia Marini, e del presidente umbro Cri, Paolo Scura. IL PROGETTO – Al centro dell’intesa la realizzazione, interamente a carico della Cri, di due Pala Croce Rossa: centri polifunzionali con spazi ludico-ricreativi dedicati allo sport e ad altre attività che possano favorire l’incontro tra generazioni. Le due strutture saranno anche pronte a trasformarsi in luoghi sicuri dove cittadini e soccorritori possano ritrovarsi in caso di emergenze. Nei progetti saranno quindi previsti spazi capaci di ospitare centinaia di persone con presidi socio-sanitari e la possibilità di allestire posti letto e mense. Anche in quest’ottica, all’interno dei due impianti, il comitato regionale della Croce rossa umbra insieme ai comitati territoriali organizzeranno iniziative di sensibilizzazione, corsi formativi e didattici nell’ambito della prevenzione dei disastri e della risposta collettiva ad eventi come il terremoto. Il protocollo firmato dal presidente nazionale Cri e dal sindaco di Norcia, prevede la realizzazione del nuovo Pala Croce Rossa al posto del PalaTennis, reso inagibile dal sisma del 30 ottobre 2016, immediatamente a ridosso delle mura cittadine e con un accesso diretto alla Porta Ascolana, uno degli ingressi principali della città. A Spoleto, la firma del sindaco Cardarelli dà invece il via alla riqualificazione completa del Palatenda di via Pasquale Laureti che avrà anche una nuova copertura capace di garantire completo isolamento termico necessario in caso di emergenza. FRANCESCO ROCCA – “La nostra idea di ricostruzione parte dall’ascolto del territorio e dalla condivisione dei progetti con le Istituzioni: queste due strutture ne sono un esempio – ha commentato il presidente nazionale Cri, Francesco Rocca – Siamo al fianco della Regione Umbria e dei sindaci delle zone colpite dal sisma per fornire il nostro aiuto attraverso una pianificazione strategica pensata sul medio e sul lungo termine, sia per i grandi che per i piccoli interventi. Anche per questo siamo felici di poter realizzare centri come questi che possano restituire al territorio luoghi di incontro e di aggregazione, imprescindibili per far ripartire queste terre”. FABRIZIO CARDARELLI – “La firma di questo accordo, la realizzazione del progetto “Pala Croce Rossa” segna il raggiungimento di un obiettivo molto importante per il nostro territorio – sono state le parole del sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli presente insieme al presidente del consiglio comunale Giampiero Panfili – Questo non solo perché ci permette di recuperare un impianto sportivo altrimenti non utilizzabile, ma anche perché avremo finalmente una struttura perfettamente funzionante a servizio della nostra comunità in eventuali situazioni di emergenza. Siamo quindi molto grati alla Croce rossa italiana per la disponibilità, la sensibilità e l’impegno dimostrati nei confronti della città di Spoleto”. NICOLA ALEMANNO – “Questo accordo, e soprattutto la realizzazione a Norcia di questa struttura – ha detto il sindaco Nicola Alemanno accompagnato dall’assessore Giuseppina Perla – riveste per tutta la nostra comunità una grandissima importanza. Siamo quindi davvero grati a Croce rossa italiana per questo ulteriore gesto di solidarietà e vicinanza. Un grazie, anche a nome della collettività – ha concluso – per questa iniziativa che contribuirà ad accrescere la dotazione di strutture al servizio dei cittadini per varie finalità e, nel malaugurato caso di nuove emergenze che speriamo di non dover rivivere, svolgerà la funzione di struttura per la gestione dell’emergenza”. CATIUSCIA MARINI – “Colgo questa circostanza, e la presenza del presidente nazionale Rocca – ha sottolineato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini – per rivolgere innanzitutto un ringraziamento davvero sentito, alla Croce rossa italiana, ai suoi volontari, a tutti i suoi operatori, per ciò che avete fatto, con generosità e grande professionalità, in occasione dell’emergenza per gli eventi sismici. La vostra vicinanza, ed il vostro aiuto, sono stati di enorme utilità, oltre che di conforto per i cittadini, e anche per le istituzioni e soprattutto per i sindaci dei comuni più colpiti”. “Vorrei anche ringraziarvi – ha concluso – per la positiva collaborazione istituzionale, grazie alla quale svolgete in Umbria attività importantissime sia nel settore sanitario che in quello del sociale e dell’accoglienza degli immigrati. Come vice commissario per la ricostruzione devo aggiungere che, con la firma di questi protocolli per la realizzazione delle due strutture a Norcia e Spoleto, Croce rossa italiana ha accolto l’indicazione della protezione civile di realizzare opere per rafforzare la rete di strutture appunto dedicate a funzioni di protezione civile”.

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