“Prendo atto che il sindaco ha convocato una riunione escludendo il sottoscritto”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale folignate del Psi, Roberto Ciancaleoni, che non si dice però meravigliato per l’accaduto. Per l’esponente di maggioranza – che da diverso tempo non nasconde il proprio disappunto nei confronti dell’operato del sindaco Nando Mismetti e della sua giunta – è “da qualche tempo che il primo cittadino si diletta ad attribuire pagelle a chiunque abbia idee diverse dalle sue”, arrivando ad “etichettare, chi avverte un certo disagio per un modo di governare il comune non proprio esemplare, con l’espressione dissidente”. Appellativo che, Ciancaleoni, fino a poco tempo fa condivideva anche con altri esponenti della maggioranza, ma che ora – spiega – “pare che sulla via di Damasco siano stati illuminati dal sindaco”. Il perché rimane ignoto per il consigliere in quota Psi, che sottolinea però il silenzio con cui tanto i suoi ex compagni di battaglia quanto quelli del resto della maggioranza hanno accolto la sua mancata convocazione. Da qui l’appello a tutti i consiglieri della coalizione. “Attendo notizie in merito – ribadisce il capogruppo del Psi -. Se la critica non può essere esercitata perché è considerata un atto di insubordinazione – denuncia – allora dovremo prendere atto di un’involuzione autoritaria davvero sconcertante”. Per Roberto Ciancaleoni, quindi, “il permanere di questa condizione non potrà rimanere senza conseguenze, che – conclude – ricadranno su chi si assumerà la responsabilità di avallare simili comportamenti”.
Foligno, Ciancaleoni denuncia: “Io escluso dall’ultima riunione di maggioranza”
Pubblicato il 22 Agosto 2017 12:18 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:51
Roberto Ciancaleoni
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