Foligno sempre più città del barocco. La stretta collaborazione tra Quintana e Segni Barocchi Festival, avviata nel 2015, prosegue a gonfie e vele e si allarga anche ad altre collaborazioni. La presentazione della 38esima edizione, che si terrà a Foligno ma non solo, dal 2 al 27 settembre, ha infatti messo in luce come in città si sia creata una vera e propria rete di soggetti che ha permesso di realizzare quello che il consulente artistico musicale, Filippo Salemmi, ha definito “un programma ricco e con ospiti importanti”. “L’obiettivo – ha proseguito – è dare un respiro nazionale al festival”. Ed un primo tassello su questo fronte è stato messo grazie all’avvio di importanti collaborazioni con alcune università americane. Ma, come detto, Segni Barocchi è prima di tutto una manifestazione nata dalle tante anime che vivono Foligno. Dall’associazione Amici della Musica a quella Antares, passando per il Laboratorio di scienze sperimentali e l’Ente Giostra della Quintana e fino ad arrivare a Strabismi, sono tanti i soggetti che hanno contribuito a scrivere la trama di quest’edizione 2017 che avrà il suo clou nella Notte Barocca, in programma per sabato 9 settembre. Promosso in collaborazione con palazzo Candiotti, l’evento coinvolgerà i negozi del centro storico ma non solo. Porte aperte al planetario di via Isolabella dove si terranno delle proiezioni, a palazzo Trinci, al Museo capitolare diocesano ed alla cripta di San Feliciano. Ed ancora al Centro italiano di arte contemporanea e all’ex chiesa dell’Annunziata che faranno da sfondo ad alcune performance musicali. Segni Barocchi proseguirà poi fino al 27 settembre con concerti, spettacoli teatrali e mostre, come quella intitolata “Da Galileo a Cassini. Un viaggio a Saturno lungo quattro secoli” allestita a palazzo Trinci”. Come detto, però, Segni Barocchi non coinvolgerà solo la città di Foligno. Grande protagonista anche il borgo di Trevi ed in particolare il Teatro Clitunno che ospiterà due concerti nell’ambito del progetto “Il jazz e la world music incontrano il barocco per una contemporanea creatività”, promosso da Vito Trombetta. “Nonostante le poche risorse a disposizione – ha detto il vicesindaco e assessore alla cultura, Rita Barbetti – siamo comunque riuscire a lavorare seppur in ristrettezze”. Un grande sostegno, sotto questo punto di vista, è arrivato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Foligno, a cui è andato il grazie dell’amministrazione comunale. “Sono anni che sosteniamo Segni Barocchi – ha detto il presidente Gaudenzio Bartolini – e continueremo a farlo. Ma se si riescono ad organizzare eventi come questo – ha concluso – è anche grazie al mondo del volontariato, a quanti mettono a disposizione tempo ed energie per il bene della città e della comunità”.
A Foligno settembre è firmato Segni Barocchi: tanti gli eventi tra concerti, mostre e seminari
Pubblicato il 29 Agosto 2017 13:21 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:49
La presentazione di Segni Barocchi Festival
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