19.9 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeCronacaFoligno, stop all'accattonaggio al cimitero e all'ospedale: arriva l'ordinanza del sindaco

Foligno, stop all’accattonaggio al cimitero e all’ospedale: arriva l’ordinanza del sindaco

Pubblicato il 11 Ottobre 2017 11:21 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:39

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

No all’accattonaggio al cimitero centrale e all’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno: lo prevede un’ordinanza firmata dal sindaco di Foligno. Nel documento si sottolinea che sul territorio comunale, in particolare nei pressi del cimitero centrale e dell’ospedale “San Giovanni Battista” e nelle aree pubbliche di pertinenza, comprese le relative aree di parcheggio e le zone individuate per la fermata degli automezzi del trasporto pubblico locale, viene registrata la presenza di soggetti – anche con l’utilizzo di minori e anziani, o simulando disabilità – che richiedono denaro utilizzando lo strumento dell’accattonaggio, talvolta in forma invasiva o molesta ed anche insistente o minacciosa, turbando la tranquillità e la sicurezza dei cittadini ed impedendo altresì la libera fruizione o l’utilizzo di dette aree, con particolare riferimento alle persone anziane, ai minori, ai disabili ed alle altre categorie di soggetti deboli. Queste situazioni di disagio, correlate ai fenomeni sopra indicati, vengono segnalate ed evidenziate sempre con maggior frequenza dai cittadini con conseguente scadimento della qualità urbana e con sentimenti di marcata apprensione ed inquietudine, spesso esasperati anche da una percezione di pericolo. Per i trasgressori ci saranno sanzioni amministrative (da 40 a 500 euro oltre alla confisca del denaro proveniente dalla condotta illecita). Il provvedimento ha carattere temporaneo – un anno – con l’obiettivo di limitare il fenomeno e impedire conseguentemente l’aggravarsi di situazioni pregiudizievoli per la sicurezza dei cittadini. Successivamente si valuterà la situazione.

Articoli correlati