25 C
Foligno
lunedì, Settembre 15, 2025
HomeCulturaGiornata del personale sanitario, Pino Insegno legge la storia di una geriatra...

Giornata del personale sanitario, Pino Insegno legge la storia di una geriatra di Foligno

Pubblicato il 23 Febbraio 2022 16:23 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:16

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Fiera di Santo Manno, ambulanti e cittadini promuovono il ritorno in centro

Tanta gente lunedì tra i banchi dislocati tra il parco dei Canapé, via Nazario Sauro e via Santa Maria Infraportas. Diversi i pareri entusiasti, ma c’è anche chi boccia il cambio di location rispetto agli ultimi anni

Strutture ricettive, scoperti ricavi in nero per oltre 880mila euro

Ventinove le attività controllate dalle fiamme gialle nella provincia di Perugia, di queste 24 sono risultate non in regola. A Campello sul Clitunno scovato un immobile utilizzato per attività extralberghiere in forma non imprenditoriale

Dalla nascita di Bianca alla doppietta di Foligno e Ascoli, Innocenzi: “Anno da incorniciare”

Il 43enne è uscito dal Campo de li Giochi indossando un cappotto, a sottolineare la vittoria schiacciante ma anche il lavoro che c’è dietro il suo tredicesimo alloro. Dodici mesi indimenticabili anche per il Cassero, Serafini: “Sarà dura fare meglio”

Il Comitato centrale della FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), durante la celebrazione della seconda Giornata nazionale del personale sanitario e socio sanitario, ha scelto il libro “Giuro di non dimenticare. Storie di medici ai tempi del Covid”, realizzato un anno fa da Cimo per raccontare il comune sentire dei medici italiani in questo ultimo anno di emergenza pandemica in Italia.

Tra le 28 storie, la scelta è caduta su quella di Valentina, geriatra in reparto Covid dell’ospedale di Foligno, dal titolo “da Eroi a vittime”, letta da Pino Insegno.

“Il reparto Covid di Foligno, dove negli ultimi due anni, a fasi alterne, hanno lavorato Valentina, Maria Chiara, Jessica, Marco, Arianna, Laura, Francesco, Roberta, Maria Rosa, Lorenzo, Valeria, Adriana, Giorgia, Lucio, Ornella, Simona, Nadia e non solo” afferma la dottoressa Cristina Cenci, dirigente medico della struttura complessa di Medicina interna.

“Nomi di medici, di infermieri, di operatori sanitari, di coordinatore infermieristico, di direttore, di fisioterapisti che, nell’anonimato della ‘tuta da astronauta’ hanno messo a disposizione la loro competenza per il bene dei malati e hanno sperimentato una ‘ritrovata unione’ che ha permesso di superare il senso di inadeguatezza e di solitudine che la pandemia aveva imposto.

A conti fatti – conclude la dottoressa Cenci – e nel momento in cui la curva della quarta ondata sembra finalmente abbassarsi, torniamo ad una nuova normalità, consapevoli che è grazie a tutti e non solo agli operatori che hanno lavorato in Covid se siamo riusciti, anche questa volta, a non farci travolgere”.

Il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dottor Massimo De Fino, nel congratularsi con Valentina, ha ringraziato lo staff dell’area Covid e tutti gli operatori che con grande dedizione, professionalità, spirito di sacrificio si sono battuti e si impegnano ogni giorno, in prima linea, per salvare vite umane e per contrastare la pandemia.

Articoli correlati