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Montefalco, boom di visitatori al Museo di San Francesco: si torna ai livelli pre Covid

Pubblicato il 18 Novembre 2021 12:51 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:34

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È boom di visitatori al Museo di San Francesco di Montefalco con oltre 2mila accessi solo nel mese di ottobre. Arrivano segnali di ripresa più che incoraggianti dalla città del Sagrantino ed in particolare, appunto, dal suo polo museale. Dove, in generale, si è registrato un incremento del 194% di presenze rispetto al 2020, con flussi turistici che tornano ai livelli pre Covid. I numeri sono quelli forniti dal Comune che evidenzia anche l’incremento del 464% dei gruppi di visitatori: turisti stranieri, in particolare americani, russi, olandesi ed inglesi, ritornati nella “ringhiera dell’Umbria” attirati dagli affreschi del Benozzo Gozzoli che dimorano nel museo. Dall’Ente montefalchese sottolineano inoltre come, dati alla mano, il polo museale si attesti tra i luoghi culturali più ambiti ed importanti a livello regionale. Un risultato ottenuto, nonostante le limitazioni legate all’emergenza sanitaria, anche grazie alla strategia adottata sugli orari di apertura, dalle 10.30 alle 19 tutti i giorni della settimana.

“Sono molto soddisfatta dei dati relativi agli ingressi del nostro museo – commenta il vicesindaco con delega alla cultura, Daniela Settimi -. Un’attenta analisi – osserva – mi porta a dichiarare con grande orgoglio che la strategia di marketing e promozione messa in campo, anche grazie alla collaborazione dell’attuale gestore, ha portato oggi grandi risultati che mi sento di dover condividere con tutto il tessuto produttivo locale, in particolare con il comparto vitivinicolo.” A giocare un ruolo importante, ricorda Settimi, le iniziative proposte dallo stesso museo nei mesi estivi ed autunnali, vere calamite per i visitatori. E sempre in tema di iniziative, a Montefalco già si guarda al futuro. Il Comune, insieme al gestore, ne sta infatti predisponendo altre per celebrare il quinto centenario dalla morte del Perugino, autore della natività presente nella controfacciata proprio della Chiesa museo di San Francesco.

Il vicesindaco sottolinea, infine, come, negli anni, Montefalco abbia creduto fortemente nello sviluppo dell’asse cultura-turismo-agricoltura. “Lo ha fatto – conclude Settimi – attraverso progetti che coinvolgono gli imprenditori agricoli con la collaborazione del Consorzio Tutela vini Montefalco ed attuandone altri di accoglienza e promozione in sintonia con l’Associazione Strada del Sagrantino”.

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