Saranno giornate di caldo fuori dalla norma quelle che attendono l’Umbria, tanto che in Regione parlano di vera e propria “emergenza calore”. Palazzo Donini lancia l’allarme in particolare per domani, mercoledì 11, e giovedì 12 agosto, quando sono previste sul Cuore verde d’Italia ondate di calore, appunto, di livello 3, con temperature massime di 36 gradi.
“Il livello di allerta 3 è il più elevato previsto dal Centro di competenza del ministero della Salute – sottolinea il direttore regionale alla Salute, Massimo Braganti – e si registra quando le temperature rimangono molto elevate per più giorni consecutivi. Sono spesso associate a tassi elevati di umidità – prosegue Braganti -, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione”. Condizioni climatiche che, a sentire il direttore regionale, possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione, soprattutto dei soggetti più deboli quali anziani, bambini molto piccoli e persone affette da malattie croniche. Da Perugia fanno, dunque, sapere come i servizi sanitari e sociali della Asl e dei Comuni umbri siano a disposizione per informazioni ed eventuali necessità di assistenza ai cittadini. Utile, in questo senso, la guida “Estate in salute” con le indicazioni sui corretti comportamenti da tenere e sui contatti di riferimento in caso di necessità, disponibile, questa, sui due siti aziendali ai link https://www.uslumbria1.it/notizie/estate-in-salute-mini-guida-per-far-fronte-alle-ondate-di-calore e https://www.uslumbria2.it/notizie/estate-in-salute-mini-guida-con-indicazioni-utili-alla-popolazione-per-fronteggiare-le-ondate-di-calore.
Ma la morsa del caldo non si limiterà a stringere l’Umbria solo nelle prossime due giornate. No, perché, stando a quanto riferito a Rgunotizie.it dall’esperto di Umbria Meteo, Fabio Pauselli, “l’asticella del termometro si manterrà su livelli alti anche durante il weekend di Ferragosto e fino a mercoledì 18 agosto”. Per il meteorologo, l’ondata di caldo che, dopo aver interessato il Sud, si prepara a far visita al Centro Italia e quindi all’Umbria è quella più intensa dell’estate. “Fino a mercoledì della prossima settimana – spiega Pauselli – il caldo insisterà sulla regione in modo continuato con correnti che arriveranno direttamente dall’entroterra tunisino e da quello algerino. La fortuna relativa – prosegue l’esperto – riguarda il fatto che, attualmente, le ore di sole sono in numero ridotto rispetto, ad esempio, ad un mese fa: se quest’ondata così potente – osserva in ultima analisi – fosse arrivata a luglio con un soleggiamento, dunque, maggiore, avremmo registrato valori record”. Ma cosa succederà dopo il 18 agosto? Pauselli parla di un possibile calo delle temperature, ma lento e graduale. Le proiezioni, in questo caso, offrono uno scenario con diverse variabili e, quindi, eventuali previsioni a lungo termine difetterebbero, ad oggi, di accuratezza.