18.9 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeCronacaFoligno, quasi ultimate le pensiline di fronte alla caserma "Gonzaga"

Foligno, quasi ultimate le pensiline di fronte alla caserma “Gonzaga”

Pubblicato il 6 Luglio 2021 11:56 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:10

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

Un luogo di sosta riparato, ampio e confortevole. È quanto garantito dal percorso coperto, tramite pensiline, lungo il marciapiede della “Gonzaga” e presto a disposizione sia dei candidati dei concorsi per il reclutamento dell’Esercito, sia dei cittadini. Come annunciato dall’Area Lavori pubblici del Comune di Foligno, infatti, è praticamente ultimato l’intervento di realizzazione dell’opera, all’insegna, ricordano sempre da palazzo Orfini Podestà, “del grande spirito di collaborazione che ha da sempre contraddistinto i rapporti tra la caserma di viale Mezzetti e l’attuale amministrazione”. Di fatto, si tratta di un sistema di copertura puntuale, approvato dalla giunta comunale nel febbraio 2020, che, rispetto alle pensiline tradizionali reperibili sul mercato, offre diversi vantaggi.

Tra quelli passati in rassegna dagli uffici competenti dell’Ente folignate, “il minimo ingombro a terra per la massima fruizione del marciapiede pubblico, la trasformabilità ed espandibilità nel tempo, attraverso il futuro inserimento di nuovi moduli, un ottimo effetto scenico grazie all’aspetto scultoreo delle micro architetture metalliche ed una minore necessità di manutenzione e pulizia, grazie all’uso di materiale non trasparente”. Nel dettaglio, il percorso pedonale coperto, proposto proprio dall’Area Lavori pubblici, si sviluppa lungo il marciapiede della caserma “Gonzaga” per una lunghezza di circa sedici metri. È dotato, inoltre, di cinque pensiline puntuali e modulari a copertura rettangolare, aggregate longitudinalmente e trasversalmente, in due configurazioni, ottenendo una composizione mossa e ‘sfalsata’ sia in altezza che in pianta. Ogni elemento, di forma piramidale rovesciata, è poi composto da una copertura a quattro falde inclinate verso l’interno, che consentirà lo smaltimento delle acque attraverso un sistema di scolo alloggiato nel pilastro centrale. La copertura, infine, è accessoriata di sistema di illuminazione a led. Sempre dall’Ente di piazza della Repubblica spiegano come la spesa per la fornitura ed il trasporto delle cinque pensiline ammonta ad oltre 32mila euro.

Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, parla dell’intervento come di “uno dei primi impegni che abbiamo assunto e che abbiamo voluto onorare nel più breve tempo e nel miglior modo possibile”. “Un’opera assolutamente necessaria – aggiunge il primo cittadino – che il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito attendeva invano ormai da troppi anni, e che coincide con i festeggiamenti in occasione del 25° anniversario di attività e col conferimento della cittadinanza onoraria”. Lo stesso centro che, per Zuccarini, rappresenta “un fiore all’occhiello di Foligno a livello internazionale, ove confluiscono migliaia di persone all’anno da ogni parte d’Italia e garantire una degna accoglienza – sottolinea in questo senso – doveva essere una priorità”. Il sindaco commenta anche la scelta di strutture originali ed artistiche, spiegando come rientri “nell’ottica di riqualificazione dell’intera area, che dovrà tornare ad avere un filo diretto con il centro storico”.

Articoli correlati