11.9 C
Foligno
venerdì, Maggio 3, 2024
HomePoliticaRiorganizzazione sanitaria, Coletto: “Foligno e Spoleto polo unico”

Riorganizzazione sanitaria, Coletto: “Foligno e Spoleto polo unico”

Pubblicato il 15 Giugno 2021 15:52 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:14

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno arriva Paolo Romano con “Demasiado”

L’attore, noto anche per il ruolo di Eugenio Nicotera in “Un posto al sole”, sarà all'Auditorium Santa Caterina domenica 12 maggio. In scena l’opera tratta dall'omonimo romanzo di Sandro Medici

Lotta alla criminalità, controlli interforze a Foligno: in campo polizia e carabinieri

L’attività di prevenzione ha portato all’identificazione di 39 persone e al monitoraggio di tre esercizi commerciali e 37 veicoli: contestate due violazioni al codice della strada. Il piano straordinario ha interessato anche i comuni umbri di Assisi, Spoleto e Città di Castello

Salvini a Foligno: “Zuccarini sindaco concreto ed efficace, vincerà al primo turno”

Il segretario della Lega e ministro alle Infrastrutture ha dato il via al suo tour italiano dalla città della Quintana, dove ha presentato anche il suo ultimo libro. Al Santa Caterina annunciati i nomi degli aspiranti consiglieri del Carroccio: ecco chi sono

“Quello di Foligno e Spoleto sarà un polo ospedaliero unico”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute intervenendo martedì 15 giugno alla seduta dell’Assemblea legislativa. Luca Coletto ha così risposto al question time della consigliera in quota Lega, Paola Fioroni, che chiedeva le intenzioni della Giunta regionale rispetto alla “riqualificazione ed implementazione del San Matteo degli Infermi”. “L’ospedale di Spoleto – ha dichiarato l’assessore – è uno dei sette sui quali il Ministero ha deciso di investire per una riorganizzazione delle terapie intensive come Dea di primo livello. Le implementazioni susseguenti – ha quindi aggiunto – sono perciò necessarie e dovute”. Luca Coletto ha parlato di “debito di riconoscenza” nei confronti dell’ospedale spoletino che, ha sottolineato,  andrà “ricollocato secondo prospettive che saranno definite al più presto, nell’ottica della differenziazione delle identità dei vari plessi”. Il riferimento è, dunque, alla presenza ad una manciata di chilometri di distanza dell’ospedale di Foligno. “Non potrà essere uguale al San Giovanni Battista” ha quindi dichiarato l’assessore regionale alla Salute, ribadendo così l’idea di un “polo unico che poggia su due gambe con compiti diversi”. In particolare, il progetto illustrato da Luca Coletto prevede “l’emergenza-urgenza a Foligno e il recupero di tutte le funzioni ospedaliere a Spoleto, dando continuità – ha proseguito – a chirurgia, oncologia, radioterapia, anche con un nuovo generatore lineare per potenziare le prestazioni, da 30 a 40 al giorno”. Prevista inoltre, secondo quanto dichiarato da Coletto, “la riattivazione del punto nascita” rispetto alla quale si sta “recuperando personale per ginecologia e pediatria”. “L’ospedale di Spoleto – ha quindi concluso – sarà un caposaldo della regione e servirà tutta la Valnerina”.

Articoli correlati