Dovrà rispondere di minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza il 50enne arrestato la scorsa notte dai carabinieri della stazione di Cannara. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, dopo aver provocato un incidente stradale in via Assisi, si è rimesso alla guida della propria auto nonostante l’alt dei militari. Con il parabrezza rotto si è quindi dato alla fuga, attraversando a forte velocità le stradine del borgo umbro per almeno un chilometro, ignorando i lampeggianti e la paletta sventolata fuori dalla gazzella che lo inseguiva.
A fermare la corsa del 50enne lo scoppio di uno pneumatico, a seguito del quale l’uomo ha perso il controllo della propria vettura. Prontamente raggiunto e bloccato dai militari, è apparso in condizioni psico-fisiche verosimilmente alterate dovute alla probabile assunzione di sostanze alcoliche. Sottoposto alla prova dell’etilometro, è dunque risultato positivo con un tasso alcolemico di 1.93 g/l, quasi quattro volte superiore al limite massimo consentito. Per l’uomo è quindi scattata la denuncia alla Procura della Repubblica del Tribunale di Spoleto e il ritiro della patente di guida.
Secondo quanto fanno sapere le forze dell’ordine, inoltre, il forte stato di agitazione del 50enne ha reso necessario l’intervento di una seconda pattuglia e, durante la redazione degli atti, anche in presenza di alcune persone del vicinato che, attratte dalle urla, si erano affacciate alle finestre ed ai balconi, l’uomo ha tenuto comportamenti oltraggiosi proferendo ripetute minacce ai militari. È scattato così l’arresto in flagranza di reato. Su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato quindi accompagnato nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari fino al giudizio direttissimo, nel corso del quale è stata disposta la convalidava l’arresto e l’obbligo di firma.
Nel corso delle ultime due settimane, i serratissimi controlli alla circolazione stradale effettuati dai carabinieri di Cannara hanno inoltre permesso di contestare numerose infrazioni al codice della strada per l’uso del telefono cellulare durante la guida, il mancato uso delle cinture di sicurezza, sorpasso nelle intersezioni e violazione dell’obbligo di fermarsi e dare precedenza. L’esito dei controlli è di due denunce, un sequestro, tre patenti ritirate, 40 punti decurtati e 3 sanzioni amministrative per violazione della normativa relativa al contenimento della diffusione del contagio da Covid-19.