Prosegue la lenta discesa della curva epidemiologica in Umbria, dove continuano a registrarsi più guariti che nuovi positivi. I casi riscontrati su tutto il territorio regionale sono attualmente 6.597, ossia 43 in meno dell’ultimo bollettino. I guariti in più sono 322 (in totale 39.565), mentre di nuovi contagi tra mercoledì 10 e giovedì 11 marzo se ne sono registrati 283 a fronte di 3.731 tamponi molecolari processati (in tutto 730.548). In linea con il giorno precedente il tasso di positività che si attesta al 7,58 per cento.
Il più alto numero di casi Covid delle 24 ore è stato individuato a Città di Castello con altri 42 contagi. A seguire Terni con 32. Per Foligno 23 nuovi positivi. Parallelamente nella città della Quintana ci sono stati, però, 63 guariti. I casi attuali ammontano quindi a 809 con 747 folignati sottoposti ad isolamento e 62 ricoverati, di cui 16 in terapia intensiva. A Montefalco di nuovi contagi se ne contano 7, a Spoleto e Spello 5, a Nocera 2 e uno a Bevagna. Complessivamente i casi da inizio pandemia hanno raggiunto quota 47.292.
Quattro in più i decessi tra Città di Castello, Montone, Perugia e Tuoro sul Trasimeno per un totale di 1.130 vittime. Sei in meno i pazienti Covid. In tutto 487, di cui 124 ricoverate all’ospedale di Perugia, 117 in quello di Terni, 58 a Spoleto, 56 a Pantalla, 55 a Città di Castello 51 a Foligno, 16 a Branca, 6 all’ospedale da campo dell’Esercito di Perugia e due a Umbertide e Trevi. Resta stabile a 80, invece, il numero delle persone in terapia intensiva. Tornano a crescere, invece, i soggetti in isolamento. In totale 8.611, ossia 164 in più in 24 ore. Sul fronte degli antigenici, infine, sono 2.620 quelli effettuati tra mercoledì e giovedì (in tutto 145.857).