9.1 C
Foligno
domenica, Novembre 9, 2025
HomePolitica“Stato di agitazione dei lavoratori Afam”

“Stato di agitazione dei lavoratori Afam”

Pubblicato il 28 Aprile 2023 14:55 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:01

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Falchetti, sfida d’alta quota contro il Siena in un “Blasone” gremito

Si prevede un match caldissimo tra due squadre che lottano per le stesse posizioni in classifica. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Variante Sud, De Rebotti: “Non ci sono le risorse. Aperti a studiare un’opera meno costosa”

Venerdì sera l’assemblea pubblica promossa dal comitato rappresentato da Luigi Casini e Francesco Piermarini. La replica di Zuccarini: “Se la Regione vuole cambiare il progetto per non farcela fare, tireremo dritti”

Foligno, visita guidata nella lingua dei segni alla scoperta dell’Alunno e della cattedrale

In programma per domenica 9 novembre, l’iniziativa rientra nel progetto promosso dalla Conferenza episcopale italiana per il Giubileo per rendere il patrimonio culturale accessibile a tutti. Monsignor Antonietti: "Un segno concreto di accoglienza e partecipazione”

Dallo scorso 26 aprile i sindacati di categoria hanno proclamato lo stato di agitazione”. A renderlo noto è, attraverso una nota, l’esponente del Partito democratico all’interno del consiglio comunale di Foligno, Rita Barbetti. Nel comunicato inviato, il consigliere comunale si fa portavoce dell’intero gruppo dei Democratici, riaccendendo i riflettori sulla situazione legata ai dipendenti delle farmacie comunali cittadine. “Dopo commissioni e interrogazioni sulle problematiche sollevate dai lavoratori Afam – si legge nella nota – non è stato ancora raggiunto un accordo tra le parti. I rappresentanti sindacali hanno presentato una bozza di accordo al gruppo dirigente in data 22 marzo, che non era ancora stata letta ad un successivo incontro del 14 aprile – prosegue il comunicato -. Per sanare la situazione delle tante ore di straordinario effettuate dai lavoratori, dei mancati riposi…si è proposto di attribuire solo tre ore a persona. Non c’è ancora la proposta di un testo da sottoscrivere, né è stata definita la contrattazione di secondo livello. I sindacati non escludono azioni di mobilitazione dei dipendenti”. Da qui, la possibilità di chiedere la convocazione della prima commissione consiliare qualora venisse ritenuto opportuno. “Questo clima negativo – commentano dal Pd – penalizza professionisti seri, che hanno sempre lavorato con grande disponibilità e attaccamento all’azienda. Si auspica una sollecita ed equa risoluzione dei problemi, i tempi sono già stati oltremodo lunghi”.

Articoli correlati