24.9 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeCronacaAl Museo Diocesano di Foligno le visite diventano inclusive

Al Museo Diocesano di Foligno le visite diventano inclusive

Pubblicato il 6 Dicembre 2022 16:10 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:24

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Foligno, in arrivo i contatori idrici intelligenti

Gli “smart meter” consentiranno la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi e la rilevazione immediata di anomali e perdite. La sostituzione sarà gratuita ed effettuata da operatori di ditte esterne muniti di tesserino di riconoscimento

Guida Easy To Read e Guida Fotografica. Si chiamano così le due guide sviluppate dal progetto ArteMia che renderanno accessibile ed inclusiva l’esperienza di visita al Museo Diocesano di Foligno. Due guide che verranno presentate martedì 13 dicembre alle 16 proprio al polo di largo Carducci nel corso di un evento gratuito e aperto a tutti. Si tratta di un vero passo in avanti per avvicinare le persone con disabilità cognitive alla conoscenza di ambienti storico artistici che, di fatto, è frutto della costante collaborazione tra il Museo Capitolare Diocesano e gli altri diversi partner di progetto: ovvero “La Locomotiva” Società cooperativa sociale di Foligno, Crhacklab Foligno 4D e l’Associazione Atlas Onlus di Perugia. Finanziato dalla Regione Umbria, il progetto ArteMia nasce dall’esigenza di offrire un percorso di scoperta e accessibilità al patrimonio culturale, in questo caso quello delle opere custodite all’interno del Museo Diocesano, attraverso laboratori di arte terapia; con l’utilizzo, cioè, della fotografia e della rielaborazione ed immersione digitale. Gli obiettivi? Fornire soprattutto un risultato tangibile co-costruito dagli stessi soggetti beneficiari e contestualmente gli strumenti che rendano il Museo stesso più accessibile a persone con appunto disabilità cognitive. E tutto ciò permette proprio di coinvolgerle in un processo di narrazione creativa, volto alla ri-appropriazione di spazi, emozioni e protagonismo in ambito culturale. Per ottenere maggiori informazioni è possibile scrivere una e-mail al partener coordinatore del progetto Crhacklab Foligno 4D all’indirizzo weare@crowddreaminganew.world.

Articoli correlati