6.4 C
Foligno
mercoledì, Dicembre 3, 2025
HomeAttualitàFoligno chiama a raccolta gli amanti del vino con “L’Umbria in un...

Foligno chiama a raccolta gli amanti del vino con “L’Umbria in un bicchiere”

Pubblicato il 18 Ottobre 2022 14:03 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:33

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, in prova ai servizi sociali spacciava hashish e cocaina

Nel pomeriggio di lunedì la polizia ha rintracciato e arrestato una 61enne che aveva imbastito un’importante attività di vendita di droga in pieno centro storico. Revocata la misura alternativa al carcere, è stata portata a Capanne

Cambio in panchina per l’Atletico: via Iorio, torna Battistone

A costare l'addio le quattro sconfitte e i tre pareggi racimolati finora in campionato. A guidare le Cinghialette d'ora in poi sarà l'ex coach, che fino allo scorso anno aveva seguito la squadra in Serie A

Anche a Foligno arriva la tassa di soggiorno

Dal 1° aprile 2026 chi visiterà la città della Quintana pagherà un'imposta compresa tra uno e due euro. Previsto un gettito maggiore a 400mila euro

Oltre 50 cantine partecipanti per un evento rivolto agli amanti del vino, attraverso cui scoprire le migliori etichette del Cuore verde d’Italia. Si sta parlando de “L’Umbria in un bicchiere”, l’appuntamento firmato Slow Food Condotta Valle Umbra che andrà in scena sabato 22 ottobre dalle 12.30 a palazzo Candiotti di Foligno. Un viaggio, calice alla mano, alla scoperta della storia enologica dell’Umbria, seguendo le tre parole chiave della filosofia Slow Food, ovvero “buono, pulito e giusto”. In particolare, quella in agenda sabato patrocinata dal Comune di Foligno e dall’Ente Giostra Quintana, è la più grande degustazione delle cantine umbre secondo la Guida Slow Wine 2023. Quella di cui, durante la presentazione dell’evento, ha parlato il fiduciario della Condotta, Gian Paolo Ciancabilla. “La Guida verrà presentata sabato a palazzo Candiotti – ha spiegato -, si tratta dell’unica in Italia che vede responsabili e relatori andare direttamente in cantina, per una visita ed un assaggio dei vini. Solo dopo questi passaggi – ha aggiunto – le cantine vengono selezionate in base al rispetto della nostra filosofia. Per esempio – ha detto – quelle che usano diserbanti non ricevono premio alcuno; contestualmente puntiamo molto anche sulle cantine di piccole dimensioni che rappresentano una vera viticultura eroica”. E stando a quanto riferito da Ciancabilla, sono 56 le cantine umbre in Guida mentre, tornando a “L’Umbria in un bicchiere”, sanno 54 quelle presenti sabato a palazzo Candiotti, “un numero – ha evidenziato Ciancabilla – mai così alto”. Tanti vignerons, insomma, pronti a far assaggiare i propri prodotti e raccontare segreti e curiosità legati alle tradizioni di cantine e territorio. Oltre alla presenza di due presidi Slow Food e ai piatti preparati per l’occasione da alcuni ristoranti di Foligno, tra le novità della settima edizione, che torna dopo due anni di stop da pandemia, sei cantine ospiti da fuori regione, marchigiane e laziali.

Oltre all’Ente Giostra Quintana, il grazie di Ciancabilla è andato anche al Comune “che – ha detto – crede nella nostra manifestazione”. A conferma di questo le parole del consigliere comunale Marco De Felicis, intervenuto alla presentazione dell’evento in rappresentanza dell’amministrazione. “Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa – ha commentato De Felicis -, si tratta di una manifestazione interessantissima che ogni anno va arricchendosi, un evento che funziona e alla cui base c’è una profonda sensibilità, ormai entrato di diritto nel calendario degli appuntamenti di Foligno”. Foligno che, come osservato sempre dal consigliere, “ha vissuto quest’anno, così come la regione tutta, un’esplosione di turismo”, anche “grazie a tanti eventi di qualità come quello di sabato a palazzo Candiotti”.

Articoli correlati