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Rifiuti e locali notturni, la rabbia dei residenti del centro: “Dopo mesi nulla è cambiato”

Pubblicato il 31 Maggio 2022 09:47 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:00

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Igiene urbana, regolamentazione dei locali e sicurezza: “Dopo oltre sei mesi dobbiamo amaramente constatare che nulla è cambiato rispetto alle criticità segnalate”. La presa di posizione arriva dal comitato cittadino “Foligno Civica e Civile” che a novembre scorso, con oltre 400 firme raccolte, era stato ricevuto dal sindaco Stefano Zuccarini e dalla sua squadra di governo. Un incontro durante il quale i cittadini avevano posto l’accento su diverse problematiche percepite in città, dalla pulizia alla movida, e “che si era concluso – ricordano oggi – con rassicurazioni e disponibilità da parte dell’amministrazione”. Ciononostante, come detto, il comitato è di nuovo tornato alla carica, giacché, evidentemente, di quanto promessogli da palazzo Orfini Podestà poco o nulla è stato rispettato.

“La condizione dell’igiene urbana continua ad essere una carenza indecorosa che deturpa il nostro centro storico e non solo – denunciano da “Foligno Civica e Civile” -. Cumuli di immondizia, in alcuni casi discariche a cielo aperto – aggiungono -, proliferano sempre negli stessi angoli delle stesse vie”. Le domande sorgono quindi spontanee. Dal comitato si chiedono infatti “perché non si riesca ancora a risalire ai diretti responsabili di tale scempio e quale sia l’effettiva efficacia delle fototrappole”. E ancora, “a che punto siano gli incroci delle banche dati tra Vus e Comune per i controlli sulle utenze fantasma”. Insomma, anche in ottica turismo, quello di Foligno e del suo centro storico, è tutto l’opposto di un bel biglietto da visita per il comitato. “Tra residui di consumazioni, deiezioni canine, urina e vomito, ci sono vicoli che non hanno mai visto una spazzatrice – evidenziano -. L’inefficacia del servizio erogato, a fronte di tariffe elevate – proseguono -, appare mediocre se non iniquo”.

Ma non è solo l’igiene urbana. No, perché un altro nodo cruciale esposto durante l’incontro di novembre riguardava la richiesta della regolamentazione dei locali del centro, “per la quale non vi è stato nessun passo in avanti rispetto a controlli e verifiche”. Chiare le richieste dei cittadini: divieto di diffusione di musica ad alto volume all’esterno dei locali, orari di chiusura consoni ad una zona residenziale, rimozione di tavoli e sedie dopo la chiusura e maggior attenzione da parte di alcuni locali alla pulizia degli spazi pubblici. A tal proposito dal comitato ricordano quanto Zuccarini aveva detto nel settembre 2020 ad una delegazione di residenti, ossia che sarebbero scattate “verifiche strettissime”. Tuttavia, spiegano, “a due anni di distanza per la maggior parte di essi la quiete pubblica è ancora un miraggio”.

Per “Foligno Civica e Civile” quei 432 cittadini firmatari allora della sottoscrizione meritano risposte concrete. “Il numero degli scontenti è ampiamente aumentato – concludono dal comitato – siamo convinti che un’ulteriore raccolta firme o altre azioni a tutela del centro storico troveranno forte seguito”.

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