16.7 C
Foligno
giovedì, Novembre 6, 2025
HomeCulturaL'Immacolata Concezione di Andrea Camassei torna a risplendere a Bevagna

L’Immacolata Concezione di Andrea Camassei torna a risplendere a Bevagna

Pubblicato il 21 Gennaio 2021 16:28 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:53

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Edoardo Riganti Fulginei in concerto a Foligno per beneficenza

In programma per sabato 8 novembre al “San Domenico” e promosso dal Rotary Club, il concerto contribuirà ad una raccolta fondi in favore della ricerca per la Lafora. La presidente Busti: “Dobbiamo aiutarci gli uni con gli altri per dare un senso alla nostra esistenza”

Buoni cultura, stanziati dal Comune di Foligno 25mila euro per gli under 16

A partire da oggi, fino al prossimo 30 novembre, le famiglie potranno presentare la domanda per accedere al contributo che potrà essere utilizzato per l’iscrizione ad attività organizzate da associazioni ed organizzazioni del territorio. Previsti 100 euro per ogni minore

Foligno, il Pd chiede la convocazione della terza commissione per dare voce ai giovani

Dopo l’incontro degli scorsi mesi sul disagio giovanile, la minoranza ha avanzato una richiesta alla coordinatrice Tiziana Filena per l’audizione di studenti e ragazzi appartenenti alle associazioni del territorio. Obiettivo ascoltarne bisogni e richieste

La cornice dorata, i volti chiari e perfetti nei lineamenti, le vesti che sembrano ondeggiare, i puttini dall’espressione angelica e quello sguardo dritto verso l’osservatore. Stiamo parlando dell’opera del pittore Andrea Camassei, “L’Immacolata Concezione”, che in questi giorni, dopo un attento lavoro di restauro, è stata collocata all’interno della pinacoteca di Bevagna.

Il dipinto di notevole qualità artistica, avvolto da suggestive vicende storiche, è un’ampia testimonianza della produzione artistica e della devozione locale, per questo l’amministrazione comunale si è impegnata per riportarlo all’antico splendore. “La storia di questo quadro – racconta il sindaco Annarita Falsacappa – è stata rocambolesca: da molti decenni nella chiesa di Santa Margherita, abbiamo chiesto il parere alla Sovrintendenza e il permesso di poterlo spostare alla madre badessa, che aveva memoria dell’appartenenza comunale dell’opera, per altro attestata da un documento in nostro possesso. Quindi abbiamo fatto imbragare il dipinto, che è di grandi proporzioni, e lo abbiamo portato a palazzo Lepri. Abbiamo adibito uno spazio per il recupero del quadro, che era molto mal messo, e abbiamo cominciato il restauro, partendo da un piccolo contributo che ci è stato donato dalla Regione. Comprendendo il valore dell’opera per tutta la comunità, siamo riusciti a portare avanti tutte le fasi del restauro fino alla ripulitura estetica e quindi a poterla esporre in pinacoteca. Adesso la nostra volontà è di far apprezzare la straordinaria bellezza di quest’opera a tutti. Pertanto, d’accordo con la presidente dell’Accademia di Bevagna, che ha inserito nel prossimo fascicolo del Grande Dizionario di Bevagna delle pagine dedicate alla storia del quadro, al restauro dell’opera e all’artista, abbiamo previsto, se possibile, a breve la presentazione della straordinaria opera”. Il dipinto del XVII secolo, alto circa 3 metri, raffigura l’Immacolata Concezione, l’Eterno tra angeli ed i Santi Andrea Apostolo, Bonaventura, Vincenzo Vescovo di Bevagna e Nicola da Tolentino. I lavori sono stati curati dalla restauratrice Lorella Giovannelli, che ha lavorato negli anni passati a Bevagna su altre opere della pinacoteca civica e sugli affreschi della chiesa di Sant’Agostino. “Finalmente – continua Falsacappa – questo palazzo sta acquistando la fisionomia del luogo della cultura di Bevagna, il prossimo mese, pandemia permettendo, saremo pronti anche con la presentazione della sezione archeologica, che conserva reperti davvero unici, a dimostrazione di quanto fosse importante la Mevania romana. L’attività di riqualificazione del patrimonio artistico del territorio che abbiamo portato avanti con impegno potrà essere apprezzata dai turisti ma anche dai bevanati, che potranno conoscere le tappe importanti della nostra storia e la creatività dei nostri antenati”.

Articoli correlati