“La grande sfida del 2021 sarà il piano di vaccinazione. Non si può fallire, perché è l’unico modo per uscire dalla pandemia”. Lo ha detto il presidente dell’assemblea legislativa dell’Umbria, Marco Squarta, tracciando un bilancio dell’anno che si va chiudendo. “Un anno difficile”, così lo ha apostrofato, sottolineando però “come, nonostante l’emergenza Covid, il lavoro del consiglio regionale non si sia mai fermato”. Così come quello delle commissioni e dei comitati.
Ed è da qui che il numero uno dell’Ente di palazzo Cesaroni si prepara a ripartire. “Speriamo in un 2021 diverso – ha dichiarato – che ci permetta di uscire da questa drammatica situazione”. Fondamentale, come detto, sarà la campagna di vaccinazione. “Senza un piano di somministrazione adeguato – ha detto – ritarderemo sia la ripresa sanitaria che economica dell’Umbria”.
Un’Umbria che, al pari di tutte le altre regioni italiane, ha sofferto in questo 2020. “Credo che la giunta Tesei abbia operato bene ed abbia fatto un grande sforzo per gestire l’emergenza, così come il consiglio regionale che ha approvato diversi atti e mozioni. Le problematiche ci sono state e si può sempre migliorare – ha quindi aggiunto -, ma se dovesse arrivare una terza ondata saremo pronti ad affrontarla”.
Positivo anche il giudizio sulle risorse stanziate da parte dell’Ente di palazzo Donini. “È stato fatto molto – ha detto Squarta – e credo che nel 2021 andranno fatti sforzi da parte di tutti per destinare nuove risorse al tessuto economico umbro, a cominciare dalle categorie che non hanno avuto accesso ad altri fondi”. Per il presidente dell’assemblea legislativa, inoltre, necessario che il Governo pensi ad adeguati ristori “per chi si trova nelle zone arancioni e vede annullati i propri incassi a causa dei limiti imposti agli spostamenti”. Come l’Umbria che per Marco Squarta “è stata danneggiata dalla zona arancione, dal momento che – ha spiegato – si tratta di una regione fatta di piccoli Comuni i cui esercizi commerciali hanno visto azzerate le proprie entrate”.
Ad intervenire alla conferenza di fine anno anche le due vicepresidenti, Paola Fioroni in quota Lega per la maggioranza e Simona Meloni del Pd per l’opposizione che, nel tirare le fila di questo 2020 e dichiarandosi pronte a lavorare nel 2021 per il bene della comunità umbra, hanno condiviso l’appello alla vaccinazione come strumento per superare l’emergenza sanitaria e ridare respiro al tessuto economico e sociale umbro. Dai tre esponenti dell’assemblea legislativa, infine, un grazie al capoufficio stampa del consiglio della Regione Umbria, Tiziano Bertini, prossimo alla pensione, per il lavoro svolto in questi anni.
TUTTI I NUMERI DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA – Nel 2020 sono state 24 le sedute dell’assemblea legislativa, nel corso delle quali sono stati approvati 13 proposte di legge, di cui sei di iniziativa consiliare, 42 atti amministrativi e 45 atti di indirizzo. Discusse, inoltre, 115 interrogazioni a risposta immediata mentre altre 35 hanno ricevuto risposta scritta.
I LAVORI DELLE COMMISSIONI – Prima Commissione: 34 sedute e 11 audizioni – Seconda Commissione: 34 sedute e 42 audizioni – Terza Commissione: 38 sedute e 34 audizioni – Comitato di Controllo: 18 sedute e 4 audizioni – Commissione Statuto: 13 sedute – Commissione d’inchiesta “Analisi e studi su criminalità organizzata ed infiltrazioni mafiose, corruzione, riciclaggio, narcotraffico e spaccio di stupefacenti”: 6 sedute e 3 audizioni – Commissione d’inchiesta “Verifica delle condizioni di inquinamento dell’area ternana e del Narnese”: 3 sedute, 1 audizione.