No all’abbattimento della “casetta blu” di Prato Smeraldo. Questa la posizione del comitato di quartiere e del circolo arci “Subasio” rispetto all’annuncio del vice sindaco di Foligno, Riccardo Meloni, sulla demolizione di alcune strutture abbandonate nel territorio. E proprio indirizzata all’amministrazione di palazzo Orfini Podestà è scattata una raccolta firme per scongiurare l’abbattimento della casetta nel parco e promuovere attività tese a dignità e decoro.
“Combattere il degrado – scrivono in una nota comitato e circolo – significa riqualificare il quartiere con azioni di promozione civica e culturale e con l’invito alla cittadinanza a viverne i luoghi”. Per loro, la demolizione è una resa ed un arretramento dal punto di vista dell’offerta del quartiere che, al contrario, “ha bisogno di socialità, integrazione e attività di sostegno a tutti gli abitanti”. In tal senso, puntualizzano da Prato Smeraldo, la sede in questione è tutt’altro che abbandonata da anni. “Fino all’estate 2019 – spiegano – è stata sede di spazi di animazione e dopo scuola per i bambini attraverso il lavoro di una cooperativa sociale del territorio, fungendo – sottolineano – da luogo di incontro per i tanti giovanissimi di Prato Smeraldo”.
Direzioni differenti, dunque. Da un lato quella presa dall’amministrazione comunale e dall’altra quella appunto, delle due associazioni. Le stesse che, insieme ai commercianti del quartiere e a dimostrazione di diversi punti di vista, proprio in questi giorni hanno promosso azioni rivolte alla cura del quartiere e del suo parco principale. E, neanche a dirlo, un’attenzione particolare è stata riservata proprio alla sede in questione, “avanzando una serie di proposte – scrivono – che rendessero questo luogo di nuovo il centro delle attività ludiche, sociali e ricreative della zona”.
Da qui la raccolta firme, accessibile all’indirizzo http://chng.it/VmLMVJvKjc.