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Coronavirus, contagi in leggero calo: 463 su 4mila tamponi. A Foligno 40 nuovi positivi

Pubblicato il 25 Ottobre 2020 15:36 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:11

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Contagi in leggero calo in Umbria. Nelle ultime 24 ore, infatti, si è registrata una diminuzione di nuovi casi di Coronavirus. Se ne contano 463 su 4mila tamponi contro i 525 su 3.913 prelievi del precedente report. Seppur i dati, dunque, continuino ad essere allarmanti, una piccola riduzione c’è comunque stata. Attualmente, quindi, si contano 4.400 persone positive su tutto il territorio regionale e 7.295 casi complessivi.

Guardando ai numeri fatti registrare dai singoli Comuni interessati da quest’ultima ondata di contagi, maglia nera per Perugia con 108 casi, seguita da Terni con 79. Balzo in avanti a Foligno, dove tra sabato 24 e domenica 25 ottobre si contano ben 40 casi in più. In totale nella città della Quintana si contano 176 soggetti attualmente positivi al virus, di cui 15 ricoverati e due in terapia intensiva. Centosessantuno, invece, le persone in isolamento contumaciale e cinque guariti. Tornando agli altri Comuni umbri, sono 21 i nuovi contagi ad Assisi, 19 a Bastia Umbra, ben 15 in più a Cascia dove sabato si contava solo un positivo. Ed ancora, 14 a Gubbio e Narni, 13 a Magione, 12 a Città di Castello, 11 a Corciano e Spoleto, 10 ad Orvieto ed altrettanti di fuori regione. Tra i nuovi contagi nella Valle Umbra Sud, si trvano Bevagna, Cannara, Montefalco, Spello e Valtopina con due altri due positivi, Nocera Umbra e Trevi con uno in più.

Ottantasei i guariti nelle ultime 24 ore per un totale di 2.790. In crescita, invece, i decessi: altri tre tra sabato e domenica nei comuni di Perugia, Bettona e Magione. Crescono anche i ricoveri di 16 unità. Nel complesso, dunque, i pazienti affetti da Covid-19 sono 244 su tutto il territorio regionale. Di questi, 29 in terapia intensiva. Di fatto quattro in più rispetto al precedente bollettino. Le persone messe in isolamento nelle ultime 24 ore sono 79 in più per un totale di 5.417. I tamponi, invece, hanno raggiunto una quota complessiva di 277.906.

Intanto, nella mattinata di domenica è arrivato un appello del commissario straordinario all’emergenza Covid in Umbria, Antonio Onnis, ad “evitare un afflusso in proprio nei pronto soccorso della regione, pesantemente impegnati nella gestione dell’emergenza”. Il commissario ha, infatti, ricordato che “è opportuno recarsi al pronto soccorso esclusivamente a seguito di situazioni non gestibili con il proprio medico di medicina generale, pediatra di libera scelta o della continuità assistenziale”. Da Antonio Onnis, infine, una raccomandazione ai cittadini a non recarsi al pronto soccorso o negli ambulatori dei medici di famiglia o dei servizi sanitari territoriali in caso di sintomi riconducibili al Covid, ma di contattare per telefono il proprio medico, pediatra o la continuità assistenziale”.

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