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Coronavirus, in 15 giorni +254% ricoveri. Ospedali, Spoleto e Pantalla nella rete Covid

Pubblicato il 21 Ottobre 2020 16:50

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Si amplia la rete ospedaliera umbra a supporto dell’emergenza Coronavirus. La presidente della Regione, Donatella Tesei, ha infatti annunciato la firma delle due ordinanze con cui gli ospedali di Spoleto e Pantalla entrano ufficialmente a far parte delle strutture Covid. L’imperativo per la governatrice umbra è, infatti, “assicurare la giusta risposta sanitaria a tutti i pazienti, Covid e non”. E per farlo, ha sottolineato, “è necessaria la partecipazione di tutti, senza alcun distinguo”. “Le strutture ospedaliere utilizzate fino ad oggi – ha proseguito Donatella Tesei – non sono più sufficienti”. Da qui, dunque, la necessità di procedere ad una riorganizzazione del sistema sanitario umbro. 

Secondo quanto spiegato dal direttore regionale alla salute, Claudio Dario, i posti letto Covid allestiti al San Matteo degli Infermi saranno una settantina. L’ospedale spoletino manterrà i servizi di dialisi, radioterapia e oncologia, mentre sospenderà quelli relativi al punto nascita ed alla chirurgia. La riorganizzazione dovrebbe avvenire tra la fine di questa e l’inizio della prossima settimana. Per quanto riguarda, invece, l’ospedale di Pantalla previsti una trentina di posti, dove verranno ricoverati pazienti che necessitano sì di assistenza ospedaliera ma non di carattere intensivo. “Si tratta di misure temporanee – ha commentato la presidente Tesei – in vigore fino al 31 gennaio prossimo”. 

Passata l’emergenza sanitaria, saranno ripristinate tutte le funzioni pre-Covid. E in alcuni casi, come in quello di Spoleto, si procederà con la riqualificazione di alcuni servizi e reparti così come previsto dal piano di riorganizzazione regionale”. Intanto, preoccupa l’andamento epidemiologico. “L’indice Rt – ha spiegato l’assessore regionale alla salute, Luca Coletto – è oggi di 1,69 contro l’1 dello scorso mese di marzo. Dal 4 al 20 ottobre – ha poi sottolineato – c’è stata una crescita del 254 per cento dei ricoveri”. Un’ottantina, inoltre, i professionisti del comparto sanitario attualmente positivi al virus.

Tornando alle strategie messe in campo dalla Regione Umbria si sta concludendo la convenzione con un secondo hotel Covid. Parallelamente si è raggiunto un accordo operativo con i medici di medicina generale che prevede, tra l’altro, anche la possibilità di somministrazione dei test rapidi. Gli stessi che, nel giro di poco tempo, la Regione vorrebbe avviare anche all’interno del circuito delle farmacie regionali. “Non escludiamo – ha quindi concluso Donatella Tesei – che se ci sarà il bisogno anche altre strutture ospedaliere umbre verranno chiamate in causa. Nel frattempo faccio un appello a tutti i cittadini, perché solo con un atteggiamento responsabile da parte di tutti, anche all’interno delle proprie abitazioni, sarà possibile fronteggiare la situazione che stiamo vivendo”.

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