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Pasta Julia, le parti tornano ad incontrarsi alla Bic di Foligno

Pubblicato il 18 Luglio 2014 17:31 - Modificato il 6 Settembre 2023 03:00

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Nuovo incontro, venerdì pomeriggio, alla Bic di Foligno tra i soggetti interessati dalla vicenda di Pasta Julia. A convocare il tavolo tecnico, su richiesta urgente dei sindacati, l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Riommi, per discutere del futuro dello stabilimento spellano di via del Pastificio. Sul tavolo – com’è noto – la questione relativa all’affitto del ramo d’azienda. Il lizza, oltre a Nico Valecchi – titolare di Pasta Julia Srl – ci sarebbe anche la Safid, cordata di imprenditori umbri che vedrebbe in prima fila personaggi come Valigi, Farchioni, Mignini e, secondo quanto reso noto, anche la Coop. E proprio l’entrata in scena della cordata ha fatto scattare l’allarme dei sindacati, che solo qualche giorno fa erano intervenuti sulla questione per chiedere garanzie su lavoro e produzione e per dire no a possibili speculazioni. “I nostri dubbi – avevano spiegato in quell’occasione gli esponenti della Fai Cisl e della Flai Cgil – sono legati ad un piano industriale rispetto al quale la Safid non ha preventivato alcun confronto con lavoratori e sindacati”. Un appello, quello lanciato, che potrebbe aver avuto conseguenze anche sull’ultima assemblea dei soci di Pasta Julia Spa. Secondo quanto si apprende, infatti, nell’incontro di mercoledì Angelo Porzi, Giuliano Scarponi e Gepafin avrebbero chiesto alla Safid la presentazione di una proposta migliorativa – rispetto a quella firmata Valecchi – entro il prossimo lunedì. Se così fosse, la Spa si prenderebbe qualche giorno di tempo per valutare la proposta di Valigi e compagni in attesa della prossima assemblea dei soci, fissata per il 24 luglio.

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