17.8 C
Foligno
mercoledì, Settembre 17, 2025
HomeCronacaLa Usl2 alla ricerca di "Covid Hotel"

La Usl2 alla ricerca di “Covid Hotel”

Pubblicato il 27 Agosto 2020 16:00 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:24

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno e Spoleto in finale per il titolo di Capitale dell’arte contemporanea

Il dossier presentato in maniera unitaria dalle due città umbre è tra i quattro che si contenderanno il riconoscimento per il 2027. Tra un mese esatto le audizioni pubbliche mentre la proclamazione del vincitore avverrà entro il 30 ottobre

A Foligno in 3mila da tutta Italia per 124 posti da infermiere

Nella sede del Centro di selezione dell’esercito ha preso via il concorso pubblico per la selezione e l’assunzione di professionisti che saranno poi distribuiti tra le quatte aziende regionali. La presidente Proietti: “Operazione di straordinaria importanza”

Da Nocera ad Arezzo passando per Umbertide: ecco il nono “Trofeo Città delle Acque”

La carovana di auto d’epoca vivrà un tour di due giorni lungo l'Appennino umbro-toscano, attraverso la scoperta dei borghi storici del territorio e un concerto sulle note di Lucio Battisti

È mossa dall’Usl Umbria 2 l’indagine di mercato finalizzata alla ricerca di strutture destinate al contrasto della diffusione del Covid-19. Su mandato della Regione, infatti, l’Azienda sanitaria locale sta cercando delle camere collocate in strutture ricettive alberghiere, paralberghiere ed extralberghiere all’interno del territorio umbro, che possano all’occorrenza trasformarsi in luoghi di accoglienza per pazienti Covid positivi asintomatici che non necessitano di assistenza ospedaliera. L’indagine, tesa alla ricerca di potenziali “Covid Hotel” pensati per pazienti non in grado di trascorrere il periodo di quarantena nel proprio domicilio, è stata deliberata giovedì dal commissario straordinario dell’Usl 2, Massimo De Fino. Stando a quando riportato nel documento, ora occorre da un lato implementare le strategie di identificazione precoce dei soggetti positivi asintomatici o paucisintomatici, e dall’altro intraprendere azioni volte a minimizzare la trasmissione del virus nella popolazione generale, all’interno dei nuclei familiari e nei soggetti fragili. Da qui, si legge sempre nella delibera, la strategia più efficace in questa fase è quella dell’isolamento. Al netto del fatto che, per caratteristiche dell’abitazione e composizione del nucleo familiare, solo raramente il domicilio del soggetto positivo risulta idoneo ad un efficace isolamento, ecco che la possibilità di un effettuarne uno extrafamiliare potrebbe rivelarsi vincente. Quella dei “Covid Hotel” è stata, dunque, giudicata la soluzione più rapidamente applicabile. Strutture in grado di assicurare condizioni idonee di sorveglianza, di ospitalità ed una tariffa congrua, in linea con il contesto emergenziale. Così facendo sarà possibile scongiurare il contagio intra familiare, oltre che permettere efficienti livelli di presa in carico per tutto il tempo della quarantena e fino a completa guarigione con due tamponi negativi a distanza di 24 ore. L’avviso di manifestazione di interesse dell’Usl Umbria 2 prevede come termine massimo di presentazione delle domande il 15 settembre prossimo.

Articoli correlati