A Foligno ripartono le attività di selezione e reclutamento dell’Esercito. Dopo il lungo lockdown, infatti, la caserma “Gonzaga” si prepara ad ospitare nuovi concorsi. La prima tranche è in programma già per la prossima settimana. Dal 28 al 31 luglio, dunque, la città della Quintana tornerà a popolarsi di militari. I primi arrivi sono previsti già dalla giornata di lunedì 27. Poi, dal giorno successivo si entrerà nel vivo delle selezioni che continueranno, a blocchi, fino al prossimo mese di ottobre.
Tutto pronto, dunque, per la ripresa delle attività concorsuali all’interno della caserma di viale Mezzetti. Attività che ripartiranno nel pieno rispetto delle disposizioni previste per limitare la diffusione del contagio da Covid-19. Ad annunciare la ripartenza dei concorsi alla “Gonzaga” è stato il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini. “La notizia mi è stata ufficialmente comunicata dal generale di brigata, Daniele Tarantino” ha commentato, spiegando poi come “le prove si svolgeranno su più turni, in ragione delle nuove regole” il che comporterà “una permanenza ed un soggiorno dei partecipanti mediamente più lungo”.
La ripresa dei concorsi si tradurrà per la città di Foligno soprattutto in una boccata di ossigeno dopo i difficili mesi di quarantena dovuti al Covid-19. L’attività della caserma “Gonzaga”, infatti, muove annualmente un flusso di presenze che si aggira intorno ai 70mila candidati, ai quali si aggiunge poi tutta la parte relativa agli accompagnatori. Insomma, un movimento di persone che si traduce, com’è ormai noto, in importanti presenze per le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere della città della Quintana, per bar e ristoranti e per i negozi del centro storico. Gli stessi che, dopo i difficili mesi vissuti a causa del Coronavirus, torneranno ad animarsi in concomitanza con i concorsi del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito di viale Mezzetti.
Centro che si prepara, inoltre, ad un’importante opera di restyling da 21 milioni di euro, annunciata negli scorsi giorni dal sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, che comporterà il recupero di quattro palazzine destinate ad alloggi e poliambulatori.